Il primo acquisto fisico avvenuto tramite l’utilizzo di Lightning Network è stato effettuato il 19 Gennaio. Secondo l’utente di reddit https://www.reddit.com/user/btc_throwaway1337 infatti, lui stesso avrebbe usato la LN per effettuare il primo acquisto tramite il canale messo a disposizione da TorGuard:
Bitcoin Lightning Network: eseguito il primo acquisto di sempre
“I used Lightning Network’s mainnet (via lnd) to purchase an AR300M VPN Router through TorGuard, and it’s here! This may have been the first ever physical purchase on LN.”
Secondo quanto lui stesso ha riportato su Reddit, l’acquisto del Router VPN, fotografato e postato su imgur.com, è avvenuto grazie all’apertura del canale LN.
La transazione è stata portata a termine senza fee, seppure l’acquirente abbia dovuto accollarsi il prezzo di apertura del canale, pari a circa $2,40. Il costo è comunque molto inferiore rispetto alle attuali fee Bitcoin senza l’utilizzo di Lightning Network ed è inoltre possibile riutilizzare lo stesso canale per ricevere ed inviare altri pagamenti.
L’acquirente ha poi proseguito il post dando delle raccomandazioni a chi intende seguire i suoi passi. Prima di tutto ha affermato di voler provare ad acquistare su TorGuard avendo letto il loro tweet dell’8 Gennaio.
TorGuard aveva inoltre postato le seguenti rassicurazioni a chi volesse provare una transazione con Lightning Network, affermando che il c-lighning da loro utilizzato non è ancora pronto per la produzione:
“Disclaimer: c-lightning is not production ready. TorGuard will cover loss of funds when sending us LN payments. Testnet is so boring.”
L’autore della transazione ha detto di aver proceduto a proprio rischio, sapendo che avrebbe potuto perdere i propri Bitcoin nella transazione. Ma è indubbio che questo rischio lo abbia premiato dandogli anche un risalto mediatico inaspettato.
Lightning Network – cosa può cambiare per il Bitcoin
Lightning Network è la risposta ai problemi di scalabilità delle transazioni da parte degli sviluppatori Bitcoin. LN è in pratica un sistema decentralizzato che va a costituire un ulteriore layer di transazioni dove è possibile eseguire pagamenti off-chain, ovvero fuori dalla blockchain.
I pagamenti avvengono dunque su canali che possono essere creati quando si vogliono eseguire dei pagamenti e possono essere sfruttati per transazioni successive. Come detto, i canali non si trovano sulla blockchain, per cui su di essi vengono scambiate delle “intenzioni di pagamento” o pagherò, che verranno poi registrate sulla blockchain vera e propria solamente alla chiusura del canale.
Questo ovviamente garantisce la diminuzione degli accessi alla blockchain per la registrazione delle transazioni, diminuendo la necessità di aumentare la capacità dei blocchi e diminuendo anche il prezzo delle fees.
L’utilizzo di LN è appena iniziato ed è pertanto difficile capire se l’impatto sul Bitcoin sarà positivo, e quindi riuscirà a risolvere effettivamente i problemi legati alla scalabilità abbattendo le fees e rendendo il BTC spendibile nuovamente come prima, oppure se ci saranno dei problemi legatti alla sicurezza o altri scenari che, vista la complessità della soluzione, faranno calare l’interesse per il BTC favorendo criptovalute che prediligono soluzioni on-chain come Bitcoin Cash e Dash.
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