Le azioni STM sono le più comprate su Borsa Italiana nella seduta di oggi
Le azioni STM sono le più comprate su Borsa Italiana nella seduta di oggi
C’è un solo titolo protagonista indiscusso sul Ftse Mib nella seduta di metà settimana: STMicrolectronis. La quotata attiva nella produzione di micro-chip è salita in vetta fin dalle fase iniziali della seduta e si sta adesso avvicinando al giro di boa delle 13,30 con un rialzo di quasi 6 punti percentuali a 39,5 euro. Come si può vedere dal grafico in basso, grazie proprio alla progressione in atto oggi, STM è riesce a limare il suo passivo mensile che è ora pari all’1,5 per cento. Resta invece piuttosto ampio il ribasso su base annua (-9 per cento circa).
Questi numeri sembrano suggerisce uno scenario che è un pò un classico su Borsa Italiana: titolo in ribasso da tempo e investitori che comprano (evidentemente perchè attratti dalle valutazioni più basse).
Non è però solo questione di analisi tecnica se il titolo STM è oggi finito nel mirino dei compratori. Dietro al rally della quotata ci sono infatti due ragioni ben precise che riguardano l’ambito di analisi fondamentale: la recente promozione arrivata dagli analisti di Berenberg e la diffusione dei conti della concorrente Texas Instruments. Entrambe queste notizie hanno contributo a riaccendere l’interesse verso le azioni STM. Il fatto che il titolo nell’ultimo periodo era sottovalutato ha quindi fatto il resto.
La giornata positiva di STM è in realtà inizia ieri quando Berenberg ha annunciato il suo upgrade sul titolo. Più nel dettaglio gli analisti hanno deciso di aumentare il rating su STM da hold a buy (quindi da mantenere a comprare) con target price rivisto al ribasso da 53 a 49 euro. Nonostante la riduzione, il prezzo obiettivo sul colosso italo-francese resta comunque decisamente più alto dell’attuale valutazione di borsa del titolo e ciò significa che è comunque presente un buon potenziale di upside.
La decisione di aumentare il rating è frutto della convinzione degli analisti circa la possibilità che la debolezza del mercato finale sia inglobata in quelle che sono le attuali quotazioni di STM. Le previsioni di Berenberg sono per un possibile miglioramento degli ordini nel corso del secondo trimestre in vista poi di una più importante stabilizzazione dei mercati entro metà anno prossimo.
Nel report di Berenberg c’è poi un riferimento all’esposizione di STM a Tesla e a Apple. Per glie esperti essa è al momento su livelli più bassi di quelli del 2022 e ciò potrebbe aiutare il titolo a rivalutarsi nel prossimo futuro.
Il dato saliente della valutazione di Berenberg è così sintetizzabile: le azioni sono da comprare. Visto l’andamento in borsa del titolo, sembrerebbe proprio che gli investitori abbiano colto al volo questo suggerimento. Non poteva essere diversamente visto che proprio oggi è arrivato un ulteriore assist a supporto degli acquisti: la pubblicazione dei conti di Texas Instruments.
Texas Instruments ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2024 con risultati più alti di quelle che erano le previsioni degli analisti. Nel dettaglio, l’utile per azione è stato pari a 1,20 dollari, nettamente sopra la previsione media degli analisti di 1,07 dollari per azione. Ben sopra le attese anche il fatturato trimestrale che si è attestato a quota 3,66 miliardi di dollari contro i 3,61 miliardi previsti. Per il prossimo trimestre, il management di Texas Instruments vede un utile per azione nel range tra 1,05 e 1,25 dollari. L’estremo alto va oltre i 1,16 dollari previsti in precedenza. La società, inoltre, punta ad un fatturato compreso tra 3,65 e 3,95 miliardi di dollari sopra ai 3,77 miliardi di dollari che erano previsti dal mercato.
La pubblicazione di conti trimestrali migliori delle stime della vigilia, ha ovviamente impattato positivamente su Texas Instruments. I prezzi sono volati a oltre il 7 per cento nella sessione di trading after-hours (i risultati sono stati comunicati al mercato dopo la chiusura delle contrattazioni) e adesso si attende la risposta in avvio di seduta.
Secondo gli esperti di Goldman Sachs è stata la prima volta in sette anni che Texas Instruments ha diramato una stima di ricavi per il prossimo trimestre più alta della media delle previsioni degli analisti. Gli esperti hanno alzato il target price sulle azioni Texas Instruments da 137 a 157 dollari. Tuttavia non consigliano l’acquisto del titolo avendo riscontrato una equilibrio sfavorevole tra rischi e benefici potenziali.
Ad ogni modo i conti trimestrali di Texax Instruments hanno contribuito a rafforzare l’appeal sulle azioni STM già galvanizzate dalla promozione di Berenberg.
Per investire sulle azioni STM ci sono due strade: l’acquisto diretto (e in tal caso di diventa azionisti) e il trading CFD (in questo caso si specula solo sulle differenze di prezzo senza possesso del sottostante). Due piattaforme che permettono di operare in entrambi i modi sono:
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