Azioni Mediobanca in calo dopo la presentazione della semestrale
Azioni Mediobanca in calo dopo la presentazione della semestrale
Diversamente da quello che avviene con la stragrande maggioranza delle quotate di Borsa Italiana che in questo periodo pubblicano i rispettivi conti 2023, Mediobanca rende invece nota la semestrale. Più nel dettaglio Piazzetta Cuccia pubblica i conti del primo semestre dell’esercizio 2023/2024. Questo “sfasamento” di Mediobanca rispetto al trend generale si spiega con il fatto che il bilancio di Piazzetta Cuccia si chiude il 30 giugno e non il 31 dicembre.
Detto questo, vediamo quali sono le più importanti indicazioni che sono emerse dalla semestrale di Mediobanca. Pur non essendoci alcun riferimento al dividendo totale, non manca un cenno all’acconto sulla cedola. Prima di scendere nel dettaglio, precisiamo che la reazione degli investitori alla pubblicazione dei conti semestrali di Piazzetta Cuccia non è delle migliori. In un contesto caratterizzato da un andamento piatto del paniere di riferimento di Piazza Affari, le azioni Mediobanca segnano una flessione dell’1,7 per cento a quota 11,64 euro.
Come si può anche vedere dal grafico in basso, la flessione non ha impattato più di tanto sulla prestazione della quotata sia su base mensile che su base annua. Ad oggi i prezzi sono più alti del 2,6 per cento rispetto a quello di un mese fa e del 14 per cento anno su anno. Mediobanca è quindi un titolo che è cresciuto sul Ftse Mib e il calo di oggi potrebbe quindi essere solo fisiologico.
Tra le varie informazioni presenti nella semestrale di Mediobanca ne è presente una che riguarda la cedola. Il management di Piazzetta Cuccia ha confermato la remunerazione degli azionisti con un payout ratio del 70 per cento cash a cui si andrà a sommare il completamento dell’esecuzione del piano di riacquisto di azioni proprie per complessivi 200 milioni di euro.
Il CdA ha inoltre reso noto che lo stacco dell’acconto sul dividendo Mediobanca 2024 sarà in maggio. Non è stata specificata la data. Ricordiamo che l’acconto fa riferimento all’esercizio 2023/2024 che Piazzetta Cuccia chiude il 30 giugno 2023 (quando la stragrande maggioranza delle quotate presenta invece i conti semestrali).
Mediobanca ha chiuso il primo semestre 2023/2024 con un utile netto di 611,2 milioni di euro, in aumento di ben il 10 per cento rispetto ai 555,5 milioni di euro che erano stati contabilizzati negli stessi mesi dell’esercizio precedente (il 2021/2022).
Scendendo nel conto economico, il margine di intermediazione ha registrato un aumento da 1,66 miliardi a 1,73 miliardi di euro evidenziando una dinamica positiva del 4,3 per cento mentre il margine di interesse di Piazzatta Cuccia è alito del 18,2 per cento passando da 842,9 milioni a 996,5 milioni di euro. Il rialzo di questo parametro è stato sostenuto dall’ampliamento di circa 55 punti base dello spread tra crediti e raccolta. Ancora il rapporto costi/income a fine semestre si è confermato al 42 per cento.
Litando l’analisi al solo secondo trimestre, l’utile netto della quotata ha segnato una flessione a 259,9 milioni di euro contro i 2,7 milioni di euro del secondo trimestre dell’esercizio 2022/2023.
Per quello che riguarda il patrimonio, a fine dicembre 2023 attività deteriorate lorde incidevano per il 2,4 per cento sul totale degli impieghi, con un indice di copertura del 69 per cento. Sempre alla fine del primo semestre 2023/2024 il Common Equity Tier 1 (phase-in) era pari al 15,3 per cento in ribasso dal 15,9 per cento di inizio esercizio a causa delle conseguenze delle acquisizioni e dell’impatto di ulteriori operazioni straordinarie per circa 100 punti base (il requisito SREP dell’8,15 per cento) resta comunque molto lontano.
Oltre ad aver approvato la semestrale, il management di Piazzetta Cuccia ha anche fornito delle indicazioni su tutto l’esercizio in corso. In generale tutti gli obiettivi di crescita sono confermati con ricavi che, stando alle previsioni, dovrebbero rientrare nel tasso di crescita medio annuo triennale del 5 per cento previsto dal piano industriale e l’utile netto che è invece visto in miglioramento dopo costi operativi in crescita per le iniziative connesse al piano. Per finire il costo del rischio dovrebbe proseguire la sua normalizzazione a livelli precedenti al covid.
Per cavalcare i conti semestrali di Mediobanca si possono comprare azioni della quotata o speculare con i CFD. I broker che consigliamo di usare per fare trading su questo titolo sono:
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