Ci siamo occupati spesso di tokenizzazione e abbiamo spiegato come il mercato immobiliare sia uno dei settori che si presta meglio a questo tipo di tendenza; di norma, negli ultimi mesi, parlando di questo tema ci siamo occupati prevalentemente di piazze del sud-est asiatico e, in particolare, dell’Australia, un paese particolarmente attivo su questo fronte. Oggi, come riferito da cointelegraph in un articolo pubblicato qualche ora fa, abbiamo finalmente l’opportunità di parlare di un caso concreto di tokenizzazione immobiliare avvenuto in Europa; è avvenuto in Svizzera, a Zurigo, dove un edificio di lusso, sito in via Banhofstrasse al civico 52, è stato tokenizzato e la sua proprietà venduta su piattaforma blockchain. Ad occuparsi del tutto è stata BrickMarket, società svizzera di investimenti immobiliare, che ha provveduto a suddividere la proprietà in quote per mezzo dell’emissione di token che sono poi stati appunto venduti agli investitori; i nuovi proprietari, quindi, avranno la possibilità di ricavare una rendita in misura proporzionale alla quantità di token acquistati, sulla base dei profitti che l’edificio genererà in futuro.
I proprietari dei token, e delle relative quote dell’edificio, potranno non solo ricavare una rendita sulla base degli introiti che, attraverso le locazioni, l’immobile genererà ma avranno anche la possibilità di vedere i propri token aumentare di valore nel momento in cui il valore stesso dell’edificio dovesse aumentare. L’ex proprietario dell’immobile in questione, la RFR Holding, ha mantenuto una quota nell’investimento, secondo il contratto sottoscritto con BrickMarket, infatti, RFR ha ricevuto il 20% della fornitura totale di token emessi, mentre il resto verrà distribuito tra gli investitori; l’azienda ha dichiarato che questo caso rappresenta solo il primo passo di un piano molto più grande per costruire una grande impresa immobiliare basata su blockchain che potrebbe arrivare a valere presto più di 100mln di dollari. Comunque la si voglia pensare sulle criptovalute appare ormai scontato, a tal punto che continuare ad affermarlo sta diventando persino banale, che la tecnologia blockchain cambierà radicalmente il nostro modo di investire, di gestire il denaro e la nostra stessa idea di denaro, con buona pace dei detrattori e di tutti coloro che, ancora oggi, si ostinano a non voler vedere cosa sta succedendo d’avanti ai loro occhi.
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