Tom Lee rivede la previsione rialzista su Ethereum, indicando un possibile balzo verso 9.000 dollari dopo quello che definisce un washout ingegnerizzato volto a eliminare mani deboli dal mercato.

Le previsione di Lee su Ethereum
Ethereum è tornato al centro del dibattito, dopo un drastico calo che ha riportato il prezzo a un minimo locale di 2.621 dollari il 21 novembre, per poi risalire insieme al resto del mercato crypto ad un valore attuale di 2.940 dollari. Secondo Tom Lee, presidente di BitMine e analista finanziario per la CNBC noto per le sue previsioni aggressive, questa fase ribassista non rappresenta un deterioramento dei fondamentali, ma un’operazione mirata a eliminare gli investitori meno convinti. Lee ritiene che Ethereum possa raggiungere 7.000-9.000 dollari entro gennaio, spingendo parte del mercato a valutare con rinnovato interesse la 2° criptovaluta più capitalizzata.
Lee sostiene che il crollo dal picco di 4.890 dollari, toccato il 22 agosto, sarebbe stato causato da un’“ingegnerizzata liquidazione” volta a creare un punto di ingresso favorevole per capitali più strutturati. Il livello di 2.500 dollari rappresenterebbe quindi un supporto strategico, da cui potrebbe partire un nuovo slancio rialzista.
Bitmine detiene il 5% di Ethereum
A rafforzare questa visione è arrivato l’aggiornamento sulle riserve di BitMine. La società detiene oltre 3,6 milioni di ETH per un valore superiore a 10 miliardi di dollari, acquistando altri 200 milioni di dollari proprio durante il calo. Questa posizione equivale al 3% dell’intera fornitura circolante di Ethereum e avvicina l’obiettivo societario del 5%.
Secondo Lee, il rapporto rischio rendimento è ora sbilanciato a favore dei rialzisti, con un potenziale downside del 5% o 7% e un upside molto più ampio, sostenuto da un possibile superciclo legato alla tokenizzazione dei RWA e a un’accelerazione nell’adozione delle stablecoin.
La mossa di BitMine non è isolata, altri operatori istituzionali ritengono che le attuali valutazioni offrano opportunità di ingresso interessanti, con gli ETF su ETH che registrano nuovamente afflussi per 175 milioni di dollari da inizio settimana. Alcuni ricercatori le definiscono valutazioni da saldo, soprattutto in vista dei prossimi tagli dei tassi previsti dalla FED.
Analisi tecnica su ETH
Nonostante l’ottimismo, diversi analisti tecnici rimangono cauti. Ethereum ha rotto un supporto dinamico attivo da 220 giorni, evento che spesso precede ulteriori ribassi. La formazione di un rounding top suggerisce una fase di controllo da parte dei venditori, con un sentiment ancora fragile.
Il recente rimbalzo del 12% dai minimi di 2.600 dollari ha però riacceso l’interesse del mercato. La domanda presente da giugno è tornata a sostenere il prezzo, indicando la presenza di acquisti strategici. Due livelli sono considerati decisivi per il futuro trend, il primo è l’area dei 2.500 dollari. Il secondo è la resistenza tra 3.400 e 3.600 dollari, che potrebbe determinare la direzione di lungo periodo.
Un superamento convincente della fascia superiore potrebbe favorire i rialzisti, mentre una nuova pressione di vendita potrebbe spingere Ethereum verso ulteriori ribassi.
Il progetto Mine-to-Earn su Ethereum
Parallelamente al dibattito su Ethereum, cresce l’interesse verso nuovi progetti sviluppati sulla sua blockchain. Tra questi spicca PepeNode, un nuovo progetto di meme coin su Ethereum che introduce una meccanica innovativa di mine-to-earn attiva fin dal lancio. Gli utenti possono acquistare Miner Nodes virtuali, incrementare la loro hashpower e ricevere ricompense immediate in forma di popolari meme coin, come $PEPE e $DOGE.
Il progetto introduce una forte componente deflazionistica per il proprio token $PEPENODE, poiché il 70% dei token utilizzati per potenziare l’hashpower viene bruciato. Il token nativo può essere utilizzato anche per lo staking con interesse apy del 586%, mentre la supply totale è di 210 miliardi di token, con la prevendita aperta sul sito al prezzo di 0,0011685 dollari.
Auditata da Coinsult e dotata di sistemi anti bot per favorire i piccoli investitori, la piattaforma prevede quotazioni su Uniswap e altri exchange una volta conclusa la prevendita del token nel Q4 2025. L’acquisto è disponibile tramite ETH, BNB, USDT o carta di credito, utilizzando web3 wallet compatibili, come Trust Wallet o Best Wallet.
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