XRP vive una settimana cruciale, la SEC decide sugli ETF spot che potrebbero innescare afflussi istituzionali da miliardi di dollari e ridefinire il futuro regolatorio delle criptovalute alternative.

XRP alla prova della SEC: la settimana delle decisioni
Il mercato delle criptovalute entra in una fase ad alta tensione. Tra il 18 e il 25 ottobre 2025, la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) dovrà pronunciarsi sulle richieste di approvazione degli ETF spot su XRP, con il potenziale di ridefinire l’accesso istituzionale agli asset digitali. Attualmente, risultano 13 richieste attive depositate da grandi gestori come Grayscale Investments e Franklin Templeton, tutte in attesa di revisione.
L’approvazione di un ETF spot su XRP consentirebbe di investire nel token tramite prodotti finanziari regolamentati, senza detenere direttamente la criptovaluta. A differenza degli ETF basati su futures, questi strumenti replicherebbero il prezzo reale di XRP, aprendo la strada a una partecipazione più ampia di investitori istituzionali.
Sentimento del mercato: fiducia nonostante la volatilità
Nonostante i ritardi, l’interesse verso XRP rimane elevato con un rialzo del 4,8% nelle ultime 24 ore e un prezzo di 2,46 dollari. Le piattaforme di trading e i forum mostrano un’ondata di ottimismo, con molti investitori che ipotizzano rialzi fino a 4-8 dollari in caso di approvazione.
Al momento, XRP oscilla in un range tra i 2,25-2,50 dollari, che si trova al di sotto delle medie mobili esponenziali a 20 e 50 giorni. L’indice RSI a 35 segnala una condizione di ipervenduto, che potrebbe preludere a un rimbalzo tecnico se il contesto macro e regolatorio si allineasse positivamente.
Nel frattempo, i dati di Charles Schwab Corporation mostrano un aumento del 90% nel traffico legato ai portali cripto, con il 20% dei clienti già esposto a ETF su asset digitali. Un chiaro segnale che la domanda di strumenti regolamentati legati al mondo crypto continua a crescere.
Dal punto di vista tecnico, un breakout sopra i 2,50 dollari potrebbe aprire la strada verso la resistenza dei 2,80 dollari e successivamente verso il prezzo record di 3,80 dollari, mentre la perdita del supporto a 2,10 dollari esporrebbe il token a un nuovo test ribassista.
Ripple si espande: accordo con Absa Bank
Parallelamente alla tensione regolatoria, Ripple continua a rafforzare la propria infrastruttura globale. La società ha annunciato una partnership con Absa Bank, una delle maggiori banche sudafricane, per offrire servizi di custodia di asset digitali ai propri clienti istituzionali.
Absa, che gestisce oltre 2,07 trilioni di rand sudafricani (circa 119,5 miliardi di dollari) in asset, diventa così il primo grande partner africano di Ripple nel settore della custodia digitale. L’obiettivo è fornire una piattaforma sicura, conforme alle normative locali, capace di gestire criptovalute e asset tokenizzati.
Questo accordo si inserisce in una strategia più ampia di espansione nei mercati emergenti, infatti Ripple ha recentemente lanciato la stablecoin RLUSD, collaborando con Chipper Cash, VALR e Yellow Card per favorirne la distribuzione in Africa. Inoltre, la società ha stretto partnership con istituti come BBVA, HSBC, BDAas e Bahrain Fintech Bay, consolidando la sua posizione come leader nella custodia e tokenizzazione istituzionale.
Best Wallet: l’hub Web3 per l’ondata di investitori digitali
L’attenzione crescente verso strumenti regolamentati come gli ETF spot su XRP evidenzia la fusione tra finanza tradizionale e innovazione Web3. In questo contesto, Best Wallet emerge come una delle piattaforme più complete per gestire autonomamente gli asset digitali e cambiarli in qualsiasi momento con crypto o valute fiat. Si tratta di un wallet decentralizzato, non-custodial e con supporto a più di 60 blockchain, dotato di un DEX integrato che consente transazioni rapide, sicure e con commissioni ridotte.
Ma ciò che rende Best Wallet davvero innovativo è la sezione “Upcoming Tokens”, che permette agli utenti di investire in prevendite verificate e di scoprire le criptovalute emergenti prima dell’uscita sugli exchange. A questo si aggiunge un aggregatore di staking che semplifica l’accesso ai rendimenti passivi, mentre l’assistente AI integrato fornisce analisi di mercato, alert personalizzati e suggerimenti d’investimento in tempo reale.
Al centro dell’ecosistema si trova il token nativo $BEST, che funge da chiave d’accesso a vantaggi esclusivi come scambi senza commissioni, governance, cashback fino all’8% sulle crypto spese con la Best Card, accesso anticipato a nuove prevendite e rendimenti da staking maggiorati.
Disponibile su iOS e Android, l’app di Best Wallet unisce usabilità e innovazione, con la prevendita del token accessibile dal sito che ha appena superato i 16,6 milioni di dollari e il token $BEST disponibile a un costo di 0,025815 dollari e rendimento da staking del 79% apy.
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