Negli ultimi giorni, Bitcoin (BTC) mostra segni di incertezza continuando a lateralizzare, nonostante alcuni periodi di volatilità nel mercato crypto. Un segnale risulta chiaro, i grandi investitori stanno accumulando Bitcoin durante questa fase.
Riserve OTC di Bitcoin in discesa
Una delle dinamiche chiave in atto riguarda il drastico calo delle riserve di Bitcoin disponibili per la vendita OTC (Over-the-Counter), un fenomeno che sta rafforzando il trend di una possibile crisi dell’offerta.
Queste riserve sono scese a circa 144.000 BTC, riducendo significativamente l’unica fonte di approvvigionamento per le grandi istituzioni, le balene e gli ETF. A ciò si aggiunge la continua fuoriuscita di BTC dagli exchange verso wallet di accumulo, meno propensi alla vendita. Questo spostamento fuori dai mercati aperti sta progressivamente riducendo l’offerta disponibile, una dinamica che potrebbe avere implicazioni importanti nel medio-lungo termine nel mercato cripto.
Nonostante il potenziale dell’offerta, la domanda di BTC sembra rallentare rispetto ai picchi registrati a novembre 2024, mantenendosi però su una base relativamente stabile. In particolare, le balene e gli investitori istituzionali continuano ad accumulare strategicamente, mentre il sentiment di mercato si è fatto più cauto rispetto all’inizio dell’anno. Il recente calo del Bitcoin Fear & Greed Index a 43 punti indica un ritorno della “paura” nel mercato, dopo un periodo di maggiore ottimismo.
Parallelamente, si è osservato un importante movimento di token detenute da wallet dormienti da 7 a 10 anni, che hanno trasferito circa 14.000 BTC. Questi token, acquistati a prezzi significativamente inferiori rispetto agli attuali, potrebbero esercitare una pressione sulla decisione di vendita da parte dei detentori storici. Tuttavia, nonostante alcune di queste vendite, nuove masse di investitori a lungo termine stanno emergendo, compensando l’uscita delle balene più datate.
A livello tecnico, il prezzo di Bitcoin è attualmente in fase di consolidamento sotto la soglia dei $100.000. Dopo un crollo improvviso del 9% seguito da un rimbalzo dell’11%, BTC ha continuato a chiudere attorno ai $96.500 per diversi giorni, segnalando una situazione di indecisione nel mercato. La sua dominanza è salita al 58,3%, evidenziando una maggiore tenuta di valore rispetto ad Ethereum (ETH) e alle altcoin, che non sono riuscite a decollare.
L’attenzione ora si concentra sulla possibilità che il calo delle riserve OTC porti a una maggiore pressione d’acquisto nel mercato aperto. Se gli investitori istituzionali e le balene dovessero esaurire le fonti di acquisto OTC, potrebbero essere costretti a rivolgersi agli exchange, amplificando l’impatto sul prezzo di BTC. Tale scenario potrebbe favorire un’impennata della domanda, aumentando il rapporto tra il volume di scambi e quello dei derivati, che è già cresciuto del 30% negli ultimi mesi.
Meno disponibilità di BTC sugli exchange
La disponibilità di Bitcoin sugli exchange sta calando a un ritmo senza precedenti, delineando un cambiamento significativo nelle dinamiche di mercato. Questo deflusso massiccio suggerisce che sempre più investitori stanno trasferendo i propri asset in cold storage o wallet privati, una mossa tipica di chi punta su una strategia di detenzione a lungo termine.
Questa contrazione dell’offerta sugli exchange potrebbe avere effetti rilevanti sul mercato. Da un lato, una minore disponibilità di Bitcoin può ridurre la pressione di vendita, alimentando una spinta rialzista se la domanda rimane costante o aumenta. Dall’altro, un calo della liquidità potrebbe amplificare la volatilità nel breve termine. Un elemento da monitorare perciò sarà il tasso di finanziamento medio sui principali exchange, che di recente è sceso a zero, questo indicatore serve a misurare l’attività speculativa nel breve termine. Tuttavia, storicamente, ogni volta che questo tasso è sceso a zero in questo ciclo, ha anticipato un forte rialzo nel mercato crypto, segnalando una possibile ripresa nei prossimi mesi.
Per i rialzisti, sarà fondamentale riconquistare la soglia dei 98.000 dollari per creare le condizioni di un nuovo slancio verso il record di 109.000 dollari. Al contrario, una rottura sotto il supporto chiave dei 95.000 dollari potrebbe portare $BTC verso la zona di supporto intorno ai 90.000 dollari, dove già in passato si è registrata un’intensa attività di acquisto.
L’ascesa della crypto BTC Bull
Bitcoin è la chiave del successo per $BTCBULL, una crypto che sembra essere destinata a diventare una delle migliori prevendite del 2025. Questo progetto punta a sfruttare la corsa rialzista della criptovaluta leader del mercato attraverso una meme coin che, in poche ore, ha già ottenuto un forte supporto all’interno del settore.
$BTCBULL ha raccolto l’impressionante cifra di 500.000 dollari in 24 ore e il ritmo sembra non fermarsi, molto probabilmente supererà la soglia dei 600.000 dollari entro domani.
Il team di $BTCBULL spiega che il prodotto è nato per rispondere alla crescente domanda della comunità di soluzioni legate a Bitcoin, uno degli aspetti più interessanti di questa meme coin è il suo programma airdrop di Bitcoin e rendimento da staking offerto. Chi acquista e conserva i token $BTCBULL in Best Wallet ha la possibilità di ricevere ricompense in $BTC ogni volta che il prezzo di Bitcoin raggiunge determinati livelli record, come i 150.000, i 200.000 dollari e avanti.
Il token $BTCBULL si trova attualmente in fase di prevendita sul sito web ufficiale ad un prezzo scontato di 0,002355 dollari, il prossimo aumento del prezzo è previsto tra 4 giorni. Questo token si inserisce in un momento particolarmente favorevole per Bitcoin, in previsione del prossimo grande ciclo rialzista che molti analisti e investitori attendono.
Il token circola sulla blockchain Ethereum ed è supportato da smart contract sicuri e dalla tecnologia Web3Toolkit, garantendo così una gestione trasparente e sicura dei fondi.
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