Domani sarà tolto il velo dai conti del primo trimestre 2024 di Unicredit
Domani sarà tolto il velo dai conti del primo trimestre 2024 di Unicredit
Unicredit renderà noti i conti del primo trimestre 2024 domani prima dell’apertura degli scambi. In vista della trimestrale la big del settore bancario ha mandato in archivio la sessione di oggi con un rialzo dell’1,9 per cento a quota 34,84 euro. Il titolo ha fatto meglio del Ftse Mib che ha limitato la progressione solo ad un punto percentuale.
Il rialzo messo a segno oggi da Piazza Gae Aulenti va a ripianare il segno rosso rimediato invece venerdì quando la quotata, in scia alla debolezza del settore bancario, aveva chiuso a quota 34,19 euro. Ad ogni modo nonostante la volatilità degli ultimi giorni, la quotata resta molto tonico nel lungo termine. Rispetto ad un anno fa le quotazioni sono più alte dell’84 per cento.
La pubblicazione della trimestrale Unicredit potrebbe dare luce al titolo e per questo è fondamentale avere ben presenti quali sono le stime degli analisti in vista dei conti del primo trimestre 2024. In questo articolo faremo il punto sulle previsioni alla vigilia dei risultati e inoltre accenderemo anche un faro sulle valutazioni di due analisti molto seguiti dai trader italiani: Mediobanca e Equita. A tal riguardo subito una buona notizia: è vero che le azioni Unicredit nell’ultimo mese sono rimaste piatte, tuttavia sia la sim milanese che Piazzetta Cuccia sono ottimisti sul titolo bancario vantando un rating buy.
Stando alle indicazioni dell’ultimo consensus raccolto tra 20 broker diversi, Unicredit dovrebbe chiudere il primo trimestre 2024 con un utile netto in leggero ribasso da 2,06 a 2,05 miliardi di euro e un margine di intermediazione che invece dovrebbe segnare un leggero aumento passando da 5,93 a 5,94 miliardi di euro. Scendendo nel conto economico poi il risultato netto di gestione della banca dovrebbe attestarsi a quota 3,43 miliardi di euro a seguito di svalutazioni su crediti per 178 milioni di euro. Pe finire, sul fronte patrimoniale, il CET1 di Piazza Gae Aulenti si dovrebbe attestare alla data del 31 marzo 2024 a quota 16,07 per cento.
Queste sono le previsioni del consensus. Più specifiche sono poi le stime di Equita. La sim milanese si attende un utile netto pari a 2 miliardi di euro e ricavi complessivi per 5,9 miliardi di euro. Scendendo nel conto economico, poi, l‘utile operativo flat dovrebbe ammontare a 3,6 miliardi e il margine di interesse a quota 3,6 miliardi di euro, in aumento dell’8 per cento rispetto a un anno fa.
Equita ha poi ricordato come il primo trimestre 2022 avesse visto la banca trarre beneficio dai ricavi derivanti da trading/hedging, che non dovrebbero pesare allo stesso modo nel primo trimestre del nuovo anno. Secondo Equita nonostante l’impatto del rinnovo del contratto bancario in Italia, Unicredit nel primo trimestre 2024 dovrebbe aver proseguito la sua attività di efficientamento.
Proprio le previsioni per il primo trimestre consolidano la visibilità sulla guidance 2024 per un utile di circa 8,6 miliardi. Per questa ragione anche gli analisti di Equita hanno rivisto al rialzo le previsioni di utile netto per il 2024 del 3 per cento a 8,4 miliardi di euro, leggermente sotto al target fissato dai vertici della banca milanese (appunto pari a 8,6 miliardi). Aumentate anche le stime sul periodo 2025-2026 del 4 per cento medio.
In vista della pubblicazione della trimestrale, gli analisti di Equita hanno valutato molto positivamente le prospettive delle azioni Unicredit. Per la sim il titolo resta da comprare (rating buy) con target price a 38 euro, ben il 10 per cento in più rispetto alla precedente valutazione. Prezzo obiettivo più alto significa maggiore potenziale di upside e questa è una buona notizia per i trader.
La view bullish sulle azioni Unicredit è condivisa anche dagli analisti di Piazzetta Cuccia. Anche per Mediobanca Unicredit farà meglio del settore di riferimento (rating outperform). La buona notizia è che Mediobanca vanta un target price ancora più alto sulle azioni Unicredit rispetto a quello di Equita: siamo a 40 euro. Per gli analisti la trimestrale di Unicredit dovrebbe essere in linea con quanto previsto dalla guidance 2024 della banca.
Insomma le prospettive positive su Unicredit fanno parte di un patrimonio condiviso. Chi volesse sfruttarle può operare in due modi: comprando azioni oppure speculando con i CFD. Queste due piattaforme consentono di operare in entrambi i modi:
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