Dash ha toccato il suo massimo storico durante la giornata di odierna, probabilmente a seguito dell’introduzione di una nuova release a inizio mese, la 12.2 di Dash Core, che ha ridotto di 10 volte la transaction fee e raddoppiato la blocksize a 2MB.
Dash sorpassa i 500 dollari
Fin da questo update, effettuato l’8 Novembre, il prezzo di Dash ha cominciato a correre e dal livello di $250 è arrivato fino al massimo di $570 di oggi. Sul link seguente potete vedere le quotazioni di Dash in real time.
Un altro fattore che sembra aver contribuito alla crescita è la partnership con KuvaCash, che ha come scopo quello di risolvere l’inflazione nella turbolenta economia dello Zimbabwe.
Altri imputano l’improvviso picco all’annuncio pubblicato direttamente da Dash di lunedì intitolato “We’ve found the Paypal of the Pot Industry”. Tale annuncio riguarda un’altra partneship strategica siglata da Dash, stavolta con la piattaforma payment processor Alt Thirthy Six, che ha come primo business target i pagamenti in materia di cannabis.
Max Keiser, economista e Bitcoin advocate, ha rinnovato la propria propensione per il Dash questa settimana, annunciando pubblicamente tramite Dash Force News quale sarà il futuro ruolo di Dash:
“DASH is emerging as the crypto payment rail while Bitcoin asserts itself as Gold 2.0,” e poi ancora:
“I suggest those frustrated by the Bitcoin scaling debate to embrace DASH for payments and leave Bitcoin Core alone to continue working on Gold 2.0.”
Dash sarebbe quindi l’unica alternativa per effettuare pagamenti tramite criptovalute, secondo Keiser, mentre Bitcoin avrebbe più un ruolo di riserva monetaria. Secondo Keiser quindi, Dash sarebbe un diretto competitor di Bitcoin Cash piuttosto che di Bitcoin.
Nonostante questi ultimi All Time High rispetto alle valute FIAT, dobbiamo ricordare che Dash è ancora ben lontano dal proprio massimo rispetto al BTC, essendo questo circa sul livello di 0.12, mentre ad oggi DASH è quotato su livelli compresi tra 0.06 e 0.08 BTC.
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