Sulle azioni Eni è view bullish: fin dove possono arrivare i prezzi?

Avvio di contrattazioni all’insegna di un leggero rialzo per le azioni Eni. Il titolo del Cane a Sei Zampe registra una progressione dello 0,13 per cento a quota 14,6 euro euro dopo il rosso rimediato nella seduta di ieri anche a causa del calo del prezzo del petrolio. Come si può vedere dal grafico, Eni resta in verde sia su base mensile che su base annua. Rispetto ad un mese fa i prezzi sono più alti dell’1,4 per cento mentre anno su anno la prestazione è positiva per il 13 per cento.

Cosa fare operativamente? Le azioni Eni proprio nelle ultime ore hanno incassato una valutazione positiva da parte degli analisti di Jefferies. Contrariamente allo scetticismo verso le azioni Eni che altri broker hanno mostrato di avere, Jefferies resta ottimistica con una view rigorosamente bullish. Ma vediamo più nel dettaglio da dove matura il giudizio positivo degli esperti. Insomma perchè le azioni Eni sono e restano da comprare?

Comprare azioni Eni: la raccomandazione di Jefferies

In un recente report gli analisti di Jefferies hanno ribadito il rating buy e il prezzo obiettivo a 18 euro sulle azioni. Un target così alto rispetto a quelle che sono le valutazioni attuali del colosso petrolifero (ci riferiamo ai prezzi di borsa) implica un bel potenziale di upside che può essere da sostegno alle strategie trading rialziste sul Cane a Sei Zampe. Volendo quindi dare una risposta immediata alla domanda del titolo, ossia fin dove possono arrivare i prezzi di Eni, non si potrebbero non citare proprio i 18 euro indicati nel report di Jefferies.

Ma su cosa si basa l’ottimismo degli esperti? Nel report di fa riferimento ad un roadshow che si è tenuto con la stessa società negli Stati Uniti. Dall’evento è emerso che Eni continua a rappresentare un caso unico di investimento nell’ambito del comparto petrolifero. Il business del Cane a Sei Zampe si caratterizza per una forte crescita sia nell’upstream che nel low carbon oltre che per tutta una serie di opzioni di cristallizzazione del valore.

Da qui la raccomandazione di comprare azioni Eni perchè i prezzi possono salire ancora.

Lato investitore le valutazioni degli analisti sono si importanti ma non bastano da sole per capire come posizionarsi sul titolo. Uno sguardo va anche dato alle ultime notizie price sensitive sulla quotata. Siamo in clima pasquale e non c’è tantissimo ma qualche spunto non manca.

Eni concede esclusiva di 4 settimane a Ithaca Energy

Nella giornata di ieri si è saputo che Ithaca Energy, uno dei principali operatori indipendenti di petrolio e gas nel Mare del Nord del Regno Unito, ha raggiunto un accordo di esclusiva avente ad oggetto una potenziale combinazione trasformativa, con gli asset di Eni nell’upstream nel Regno Unito, compresi quelli Neptune Energy che sono state recentemente acquisiti (sono esclusi dall’accordo solo alcuni asset come CCUS di Eni e quelli marittimi irlandesi).

A seguito dell’intesa raggiunta, il Cane a Sei Zampe concederà a Ithaca Energy l’esclusiva sugli asset oggetto della potenziale combinazione per un periodo di 4 settimane in cambio dell’emissione di nuove azioni di Ithaca Energy e con la previsione che la stessa Eni arriverà poi a detenere una quota compresa tra il 38 e il 39 per cento del capitale azionario di Ithaca Energy dopo il completamento.

Ricordiamo che il business di Eni nel Regno Unito ha registrato una produzione pro forma nel 2023 pari a 40-45 mila boe/giorno e riserve 2P di circa 100 milioni di boe al 31 dicembre 2023.

Per cavalcare la nuove notizie su Eni oltre che la valutazione che sul titolo è stata espressa da Jefferies, si può operare in due modi: acquistare azioni Eni reali oppure fare trading con i CFD (in questo secondo caso si può investire al rialzo e al ribasso).

Due piattaforme molto interessanti per operare sono:

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