Shiba Inu nasce come Dogecoin ‘killer’, cioè un token che si pone come diretto rivale di DOGE. Shiba Inu (SHIB) è una delle cosiddette meme coin ed è stato creato nell’agosto 2020 da Ryoshi, un nome che può rappresentare una singola persona protetta dall’anonimato, oppure un intero gruppo di persone non meglio identificate.
Da quando Shiba Inu ha fatto il suo ingresso nel mercato delle criptovalute è stato evidente il paragone con DOGE, ma hanno ben poco in comune a parte l’essere entrambe meme coin, ed aver ricevuto sia l’una che l’altra una sorta di approvazione da parte del patron di Tesla, Elon Musk.
Il progetto apparentemente è una parodia di Dogecoin che adotta il cucciolo di Shiba Inu, tuttavia gli sviluppatori dietro SHIB hanno obiettivi decisamente più seri e di vita reale. SHIB è stato rilasciato sulla blockchain di Ethereum come token ERC-20 con una fornitura limitata a un quadrilione di monete. Prima del suo lancio, gli sviluppatori hanno trasferito metà delle monete digitali a Uniswap DEX e hanno distrutto le chiavi.
L’altra metà delle monete fu trasferita al fondatore di Ethereum, Vitalik Butherin, poi il 90% circa dei token SHIB è stato bruciato attraverso l’invio ad un indirizzo inesistente. Complessivamente Buterin ha distrutto 410 trilioni di token per un valore complessivo che al cambio di allora si aggirava intorno ai 6,5 miliardi di dollari.
La spiegazione fornita ai realizzatori del progetto fu: “Shiba Inu è stato il primo progetto a seguire questa strada. Tutti dovrebbero acquistare monete sul mercato aperto garantendo una distribuzione equa completa, in cui gli sviluppatori non possiedono i token e non possono scaricali nella comunità”.
La meme coin Shiba Inu può essere inquadrata indicando alcune specifiche caratteristiche che proviamo a sintetizzare di seguito:
- si tratta di un token connesso ad immagini che sono virali sui social network
- ha un andamento estremamente volatile, caratterizzato da periodi relativamente brevi di grande crescita, seguiti in genere da periodi di calo di prezzo più o meno costante
- ha un’alta visibilità sui social network che viene assicurata da personaggi noti non necessariamente esperti di economia o finanza.
Ma tornando alla storia di Shiba Inu, ricordiamo che nel 2020 Buterin ha trasferito oltre 50 trilioni di token Shiba Inu sul fondo India COVID-Crypto Relief. Al momento della transazione il valore complessivo corrispondeva a circa 1,14 miliardi di dollari. Lo stesso Buterin ha promesso di donare gli altri token Shiba Inu (SHIB) in beneficienza ma in questo caso si sarebbe trattato di sostengo per iniziative a lungo termine.
Man mano che il progetto di Shiba Inu cresceva, i creatore di SHIB hanno pensato di trasformarlo in un vero e proprio ecosistema decentralizzato e trasferire il 100% dei diritti alla community per gestire il protocollo senza un organo di governo.
Per quanto riguarda l’andamento di prezzo di questa Meme Coin, possiamo dire che l’inizio è stato perfetto, ma le cose si sono sviluppate in tutt’altro modo in seguito. Diciamo che in poche settimane dopo il suo lancio il prezzo di Shiba Inu è cresciuto del 27.000%. In termini percentuali si tratta di una performance eccezionale per questa meme coin appena nata, ma non dimentichiamo che il prezzo di Shiba Inu non ha raggiunto nemmeno un decimo di centesimo di dollaro.
Shiba Inu è nato come memecoin, ma nel tempo ha provato a costruire attorno al token un ecosistema più articolato (infrastruttura di rete, applicazioni, iniziative di burn, prodotti e community). Proprio per questo, tra il 2026 e il 2030 le “previsioni” su SHIB non possono essere trattate come una semplice estrapolazione del grafico: il prezzo tende a reagire a tre forze che spesso si muovono insieme, ma non sempre nella stessa direzione, cioè ciclo di mercato, domanda reale dentro l’ecosistema e percezione narrativa.
In più, SHIB mantiene una caratteristica strutturale che pesa su qualunque scenario di lungo periodo: una quantità di token estremamente elevata, che rende molto difficile ottenere prezzi unitari “alti” senza una capitalizzazione enorme o senza una riduzione drastica dell’offerta nel tempo.
Da cosa dipende davvero il prezzo di SHIB nel 2026, 2027, 2028, 2029 e 2030
Quando si parla di Shiba Inu, la domanda corretta non è “quanto varrà”, ma “quale combinazione di fattori potrebbe spingerlo a valere di più o di meno”. I driver principali, in ottica realistica, sono questi:
- Ciclo crypto e liquidità: le memecoin amplificano i movimenti del mercato. In fasi di euforia tendono a sovraperformare, mentre nelle fasi di contrazione spesso perdono rapidamente attenzione e volumi.
- Adozione e utilità: se una parte significativa della community usa davvero servizi, applicazioni e rete legati all’ecosistema, il token può ricevere domanda più stabile rispetto alla sola speculazione.
- Offerta e burn: un burn costante, sostenuto e soprattutto “economicamente significativo” può aiutare nel lungo periodo, ma deve essere proporzionato a una supply enorme. Burn simbolici fanno rumore, ma incidono poco.
- Competizione tra memecoin: la rotazione narrativa è feroce. Nuovi token, nuove mode e nuove chain possono drenare attenzione e capitale in tempi brevi.
- Regole e infrastruttura: la facilità con cui gli utenti possono acquistare, utilizzare e spostare SHIB, insieme alla pressione normativa su exchange e promozione delle cripto, influenza domanda e volatilità.
- Comportamento delle balene e concentrazione: la distribuzione del token e i movimenti di grandi portafogli possono cambiare il prezzo più velocemente di qualunque “analisi fondamentale” su un orizzonte breve.
La realtà matematica che molti ignorano: prezzo unitario e capitalizzazione
Per ragionare in modo aderente alla realtà bisogna separare il “prezzo per token” dalla “dimensione del progetto”. Con supply molto alta, anche micro variazioni di prezzo possono implicare cambiamenti giganteschi di capitalizzazione. Questo porta a due conseguenze pratiche:
- Molti obiettivi di prezzo che circolano online richiedono capitalizzazioni irrealistiche rispetto all’intero mercato crypto oppure presuppongono burn enormi e continuativi per anni.
- È più sensato ragionare per scenari di capitalizzazione e quota di mercato, e solo dopo tradurre in prezzo unitario.
Un modo semplice per evitare errori è chiedersi: “se SHIB raddoppia o fa 10x, da dove arriva quella liquidità e perché dovrebbe preferire SHIB a tutto il resto?”. Se la risposta è solo “perché sì”, lo scenario è fragile.
👉APRI UN CONTO DEMO GRATIS CON eTORO PER PROVARE GLI STRUMENTI DI TRADING SU CRYPTO
Cosa monitorare per capire se lo scenario sta migliorando o peggiorando
Nel periodo 2026 2030, la differenza tra un ciclo speculativo e una crescita più sostenibile la faranno i segnali osservabili. I più utili, in ottica pratica, sono:
- Attività reale dell’ecosistema: transazioni, utenti attivi, applicazioni che generano utilizzo ripetuto, integrazioni che portano flussi non occasionali.
- Costi e semplicità d’uso: se l’esperienza utente diventa più economica e lineare, aumenta la probabilità di adozione fuori dalla cerchia “trader”.
- DeFi e liquidità: profondità dei pool, volumi consistenti, presenza di market maker e scambi con slippage contenuto.
- Burn sostenibile: non l’evento singolo, ma la tendenza mensile e annuale, con una logica economica dietro (commissioni, utilizzo, meccanismi strutturali).
- Narrativa e attenzione: tendenza social, presenza nei principali canali, ma soprattutto capacità di mantenere interesse anche quando il mercato non è euforico.
- Stabilità e sicurezza: incidenti tecnici, exploit, problemi di bridge o applicazioni possono distruggere fiducia e liquidità in modo improvviso.
Scenari di prezzo Shiba Inu 2026 – 2030 con logica realistica
Non esiste un numero “giusto”. Esistono scenari coerenti con ipotesi esplicite. Qui sotto trovi tre scenari, pensati per essere utili in un contenuto pillar: non promettono certezze, ma ti aiutano a capire quali condizioni devono verificarsi perché il prezzo si muova in un certo modo.
Scenario prudente: sopravvivenza e cicli brevi, senza salto di qualità
In questo scenario SHIB resta fortemente legato al sentiment generale e alla rotazione tra memecoin. L’ecosistema continua a esistere, ma non raggiunge un livello di utilizzo tale da cambiare la natura del token agli occhi del mercato. Possibili conseguenze:
- Forti rally durante fasi di risk on e successivi drawdown altrettanto rapidi
- Burn presenti ma non abbastanza incisivi rispetto alla supply complessiva
- Prezzo che tende a muoversi in range ampi, senza consolidare una crescita strutturale
Qui le performance migliori arrivano soprattutto dai momenti di mercato favorevoli, non da fondamentali in miglioramento.
Scenario base: crescita graduale dell’utilità e domanda più stabile
In questo scenario una parte dell’ecosistema inizia a generare domanda ricorrente, anche se non paragonabile ai grandi network. Il mercato continua a trattare SHIB come asset ad alta volatilità, ma riconosce alcuni progressi concreti. Possibili conseguenze:
- Cicli ancora marcati, ma con minimi potenzialmente più solidi rispetto al passato
- Miglioramento della liquidità e dell’esperienza d’uso che favorisce utenti non solo speculativi
- Burn e meccanismi economici che diventano più coerenti con l’attività reale
In ottica 2026 2030, questo è lo scenario in cui SHIB può puntare a crescere con il mercato, alternando fasi di euforia e fasi di consolidamento, ma senza richiedere ipotesi estreme.
Scenario aggressivo: nuova narrativa dominante e adozione molto superiore alle attese
Questo è lo scenario più raro e più difficile da sostenere, ma è quello che molti inseguono quando parlano di obiettivi ambiziosi. Per renderlo credibile servirebbe una combinazione di fattori forti nello stesso periodo:
- Un grande ciclo rialzista del mercato crypto con abbondante liquidità
- Un salto netto nell’adozione dell’infrastruttura e dei servizi collegati all’ecosistema
- Meccanismi di burn realmente significativi su base annuale
- Narrativa memecoin che torna centrale e vede SHIB tra i principali beneficiari
In questo caso SHIB potrebbe sovraperformare in modo importante, ma resta fondamentale ricordare il vincolo della supply: anche uno scenario molto aggressivo, per tradursi in prezzi unitari elevatissimi, richiederebbe capitalizzazioni straordinarie o burn fuori scala.
Come usare queste previsioni per investire senza farsi male
Un contenuto pillar utile non deve solo “sparare numeri”, ma aiutare il lettore a trasformare l’incertezza in un piano. Con SHIB, la gestione del rischio è parte della strategia, non un dettaglio.
Approccio operativo sensato per un investitore retail:
- Definire una percentuale massima di portafoglio dedicata a memecoin, separandola da BTC, ETH e strumenti più stabili
- Ragionare per fasi: accumulo graduale, prese di profitto programmate, stop mentali su livelli di rischio tollerabili
- Evitare la leva e l’overtrading: la volatilità di SHIB rende facile sbagliare timing
- Tenere una parte di liquidità per opportunità e per protezione psicologica nei drawdown
Errori tipici da evitare: - Comprare solo perché “è sceso tanto”, senza un criterio di scenario
- Inseguire target di prezzo senza fare i conti con capitalizzazione e supply
- Confondere un burn giornaliero “notiziabile” con un impatto economico reale sul lungo periodo
- Basare tutto sulle mode social, che cambiano più velocemente di quanto si riesca a reagire
Sintesi dei punti chiave da ricordare nel 2026 – 2030
- Shiba Inu resta un asset ad altissima volatilità, molto sensibile al ciclo di mercato e alla narrativa
- La supply elevata rende matematicamente difficile arrivare a prezzi unitari “da sogno” senza capitalizzazioni enormi o burn davvero massicci
- L’elemento che può cambiare la qualità dello scenario è l’utilità reale dell’ecosistema e la domanda ricorrente, non la sola attenzione momentanea
- Le previsioni migliori sono quelle che dichiarano le condizioni necessarie, non quelle che danno un numero secco.
Dove comprare e vendere Shiba Inu (SHIB)
Per comprare criptovalute, asset digitali più in generale e nel caso specifico per comprare Shiba Inu (SHIB) il consiglio è sempre quello di rivolgersi solo a exchange sicuri e conosciuti. Questo permette quanto meno di avere tutte le garanzie necessarie per quel che riguarda il livello di sicurezza delle transazioni e dei depositi sul proprio account.
Per quanto riguarda l’acquisto di SHIB quindi noi consigliamo Binance, che è un exchange in grado di offrire ai propri iscritti il massimo livello di sicurezza, ma anche tutta una serie di funzioni e servizi che rendono più semplice qualsiasi operazione. Non dimentichiamo che su Binance hai la possibilità di comprare e vendere SHIB, che verranno quindi accreditati sul tuo conto sull’exchange (clicca qui per visitare il sito ufficiale).
Ma se quello che vuoi fare è trading sull’andamento del mercato crypto, ad esempio aprendo posizioni long se prevedi che SHIB abbia un trend rialzista, o posizioni short se prevedi che il trend sia ribassista, allora il consiglio è quello di seguire broker esperti nelle loro operazioni con eToro, clicca qui per scoprire come funziona.
Anche in questo caso parliamo di un portale conosciuto e sicuro al 100%, infatti eToro è in grado di offrire massima sicurezza e nel complesso un ottimo servizio per il trading online.
Migliori Piattaforme di Trading
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore
- Regulated CySEC License 247/14
- Conto di pratica gratuito da 10.000€
- Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati
Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore
CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.


