Ken Fisher di Fisher Investments non ritiene che alle azioni serva un taglio dei tassi FED per salire ancora
Ken Fisher di Fisher Investments non ritiene che alle azioni serva un taglio dei tassi FED per salire ancora
E’ opinione diffusa che alle azioni serva l’avvio del taglio dei tassi FED per continuare ad apprezzarsi nel 2024. Le quotazioni di molti titoli si sono gonfiate tantissimo nell’ultimo anno proprio perchè sono cresciute le attese di un taglio del costo del denaro da parte della Federal Reserve. Arrivati a questo punto, sarebbe un bel problema se non dovesse iniziare il taglio dei tassi di riferimento.
In realtà non tutti pensano che il calo dei tassi FED sia indispensabile per dare carburante alle azioni. Secondo il miliardario Ken Fisher le azioni non hanno bisogno che la FED tagli i tassi di interesse per continuare a salire. Il fondatore di Fisher Investments ha affermato che il rialzo registrato dal mercato azionario nel 2023, anno in cui non c’è stato alcun taglio del costo del denaro, dimostra come non ci sia correlazione tra i due eventi. La convinzione di Fisher è che ci siano leve più importanti alla base del rialzo del mercato azionario. Sono queste leve a fare la differenza molto di più delle inclinazioni di politica monetaria della FED.
Ma vediamo più nel dettaglio.
Nel 2023 l’indice S&P 500 della borsa Usa è salito di oltre il 20 per cento dopo aver toccato il fondo ad ottobre 2022. L’economia, in questo lasso temporale, ha continuato a mostrarsi resiliente con il PIL in crescita del 3,1 per cento nel quarto trimestre, secondo l’Agenzia del Commercio.
Tutto questo si è verificato in modo indipendente dal taglio dei tassi di interesse che infatti per tutta la durata del 2023 sono sempre stati rivisti al rialzo dalla FED per arginare la corsa dell’inflazione.
Secondo Fisher, è altamente probabile che gli investitori abbiano già scontato l’impatto dei tagli dei tassi della FED sul mercato. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati scommettono su una probabilità del 60 per cento che la FED riesca a tagliare i tassi di interesse di almeno 100 punti base entro la fine del 2024.
Per Fisher i tassi non hanno effetto sull’economia complessiva e di conseguenza sul mercato azionario a differenza di quello che in tanti pensano. Il miliardario ha poi sottolineato che il PIL ha effettivamente accelerato negli ultimi due trimestri nonostante i tassi di interesse molto alti. Da qui la sua convinzione che il costo del denaro sia solo un meccanismo di un sistema molto ampio.
Nell’ultimo anno gli investitori hanno atteso con ansia che i tassi di interesse elevati iniziassero a scendere.
La FED, aumento dopo aumento, alla fine ha alzato i tassi di 525 punti base per domare l’inflazione. L’impatto sulle azioni c’è stato nel 2022 tanto che proprio allora si è iniziato a parlare tantissimo di rischio recessione.
Nel 2023, poi, nonostante i tassi sempre alti, le azioni si sono apprezzate. Il 2024 potrebbe vedere l’S&P 500 realizzare modesti guadagni a doppia cifra poiché la forte crescita e il raffreddamento dell’inflazione sono segnali che l’economia possa evitare la recessione. Il trend è talmente chiaro che a questo punto solo uno shock “enorme e a sorpresa” potrebbe ribaltare la situazione.
Ebbene è opinione di Fisher che non ci sia traccia di una involuzione simile. La previsione dell’espero è quella di un 2024 buono o addirittura fantastico per le borse. E del resto secondo l’ultimo Investor Sentiment Survey dell’AAII ben il 50 per cento degli investitori si sente ottimista sulle prospettive delle azioni per i prossimi sei mesi. Non solo ma l’80 per cento degli investitori ha affermato che il Dow Jones chiuderà l’anno in rialzo stando a quanto affermato da un sondaggio Yale.
Buone prospettive per il mercato azionario nel 2024, quindi. Ma come sfruttarle? La prima possibilità è quella di investire su indici completi (ad esempio l’S&P 500) usando strumenti derivati come i CFD. La seconda è quella di fare trading su singole azioni. Tra le protagoniste del 2024 ci sono le azioni NVIDIA.
In entrambi i casi si può operare con piattaforme come:
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