In quest’ultimo mese il prezzo del Bitcoin ha prima raggiunto e superato il prezzo dell’oro (facendo segnare un massimo storico di $1,350) per poi scendere nuovamente sotto il prezzo per un’oncia d’oro, che attualmente si aggira intorno a $1,250.
Ma sono davvero paragonabili i due prezzi? E che cosa influisce o potrà influire sulla futura valutazione?
Partendo dal presupposto che non andremo qui ad analizzare le caratteristiche intrinseche di Oro e Bitcoin, soffermiamoci sull’andamento dei due prezzi in relazione al dollaro ed alle rispettive riserve. Ovvero cerchiamo di capire come l’andamento del prezzo è legato alla scarsità, fattore che influisce sulla domanda e sull’offerta.
A quanto ammontano le riserve totali di oro?
Il sito del World Gold Council ci mostra quanto oro ci sia attualmente in circolazione in tonnellate: 186700. Queste tonnellate di oro sono divise in categorie, le cui principali sono:
- Gioielleria: 88mila tonnellate
- Riserve delle Banche Centrali: 31400 (Gli stati uniti hanno la riserva maggiore con 8133 tonnellate, l’Italia è terza con 2451 Tonnellate di oro).
- Fondi di investimento: 31800
- Altri (tra cui utilizzo industriale): 29200.
Oltre alle tonnellate che sono state portate alla luce finora ce ne sarebbero circa 56000 ancora da minare secondo l’istituto US Geological Survey. Stimare le riserve d’oro sotto terra non è semplice perché si deve tener conto di diversi fattori tra i quali la possibilità di nuove scoperte ed esplorazione ed anche il prezzo dell’oro in relazione al costo di estrazione che potrebbe far rallentare o accelerare il processo estrazione.
Ma quanto oro viene estratto ogni anno?
Sempre secondo le fonti sopra citate ogni anno vengono estratte dalle 2500 alle 3000 tonnellate di oro dal terreno. Il grafico sottostante mostra come l’estrazione di oro abbia avuto un picco negli ultimi anni, si pensa però che questa possa diminuire negli anni a venire.
Vediamo quanti Bitcoin ci sono in circolazione
Reperire questo dato è molto più semplice e preciso, basta andare su blockchain.info ed abbiamo il dato esatto ad oggi (28 Marzo 2017): 16,241,525 ovvero poco più di 16 Milioni.
Qui sotto possiamo vedere anche la distribuzione dei Bitcoin nel tempo, a partire dalla loro creazione nel 2009.
Quanti Bitcoin vengono minati ogni anno?
Attualmente per risolvere un blocco occorrono 10 minuti, ovvero 6 blocchi per ora, 144 blocchi al giorno e circa 5260 Blocchi per anno. Ogni 4 anni vengono risolti 210 mila blocchi ed il Block Reward si dimezza. Il Block Reward ci da la misura di quanti BTC vengono creati per ogni blocco che viene risolto. Inizialmente il Block Reward era di 50 BTC (dal 2009 al 2012) e venivano creati 7200 BTC al giorno. Nella fase successiva (2012 – 2016) siamo passati a 3600 Al giorno ed attualmente se ne creano 1800 al giorno.
Visto che il Block Reward si dimezza come detto ogni 4 anni, il numero massimo di Bitcoin raggiungibili è di 21 milioni e, sebbene la data presunta di raggiungimento dei 21 Milioni è il 2140, si può stimare che nel 2040 si saranno già minati più di 20.9 Milioni di BTC, ovvero la quasi totalità.
Come varierà la distribuzione del Bitcoin rispetto a quella dell’oro?
Se teniamo costante il tasso di estrazione dell’oro alle attuali 3000 Tonnellate annue e presumiamo che non ci siano grossi cambiamenti nell’algoritmo del Bitcoin, questo è lo scenario che si prefigurerebbe da Dicembre 2016 fino al Dicembre del 2030:
- I Bitcoin rimasti da minare attualmente rappresentano il 23,81% del totale, l’oro da estrarre rappresenta una percentuale molto simile: il 23,14% del totale.
- Mentre le riserve d’oro diminuiranno in modo abbastanza costante che abbiamo stimato tra il 2% e l’1% annuo (pari a tremila tonnellate), il mining del Bitcoin sarà molto più intenso, portandolo a raggiungere quota 20.76 Milioni già nel 2030.
Secondo questa simulazione dunque i Bitcoin da minare si azzererebbero molto prima delle riserve d’oro da estrarre, aumentando dunque la scarsità della criptovaluta rispetto al metallo prezioso che, nel 2030, conserverebbe ancora più di 10Mila tonnellate da estrarre.
Ecco la tabella completa dei dati sulla quale si basa la nostra simulazione*:
*Semplificazioni effettuate:
- abbiamo fatto coincidere l’halving del Block Reward con la fine dell’anno.
- abbiamo tenuto costante il tasso di estrazione dell’oro
- non abbiamo preso in considerazione l’eventuale scoperta di nuovi giacimenti.
Ma tutto questo che relazione ha con la variazione del prezzo? Lo vedremo nella seconda parte della nostra analisi.
Continua a leggere la 2° parte di questo articolo ->>
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