BTCUSD
Se prendiamo sotto osservazione le quotazioni del principale cambio criptovalutario, BTCUSD, registrate mediante timeframe giornaliero, é evidente un ampio canale ribassista iniziato attorno quota 10.000 dollari nei primi giorni del mese di maggio. Di fatto, la notte del 23 giugno, Bitcoin scende sotto i 6.000 dollari per la prima volta nel 2018 sebbene dopo il crollo siano cominciati dei moderati acquisti che hanno mantenuto il prezzo vicino ai 5.900 dollari. Resta ora il dubbio se il crollo si sia effettivamente fermato, oppure ora le vendite dimostrino una fase di attesa prima della prosecuzione dello short.
Dal punto di vista prettamente tecnico l’area di supporto individuata a 5.650 dollari concede ancora talune opportunità ai compratori che speculano su un possibile rimbalzo del mercato, ma il sentiment sulla divisa digitale è molto indebolito. In effetti Bitcoin dopo due settimane di significativa congestione dei prezzi caratterizzata da volumi di scambio al di sotto della media ha esordito con un sell off che può anticipare una vera e propria caduta verticale. In concreto il cedimento antecedente di quota 7.000 dollari, a seguito dei nuovi attacchi hacker notificati dai media a carico di exchange più o meno noti, ha creato le basi per un’ulteriore accelerazione ribassista. Sul versante operativo, per chi volesse acquistare Bitcoin, è preferibile attendere prima la fine della fase bearish, in corrispondenza di chiusure positive.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Trasferendo l’attenzione sulla direzionalità del mercato di BTCEUR, registriamo una situazione pressoché identica a quella di BTCUSD in virtù della diretta correlazione esistente. Gran parte degli oscillatori più importanti restituiscono livelli significativi di ipervenduto e soltanto la tenuta del supporto tecnico individuato presso i 4.800 euro può arrestare o rallentare una discesa più marcata. Peraltro la capitalizzazione di mercato del complesso di criptovalute ha raggiunto i minimi dallo scorso aprile a seguito della notizia secondo cui il regolatore finanziario giapponese ha ordinato a diversi exchange, tra cui BitFlyer, di rafforzare le misure contro il rIciclaggio di denaro sporco.
Anche i nel caso di BTCEUR, i fondamentali non attirano i buyer sulle piattaforme di trading e la forte pressione ribassista limita alquanto le probabilità di recupero del cambio. Tuttavia il banchiere Lloyd Blankfein (Goldman Sachs), durante The Economic Club of New York ha espresso un rinnovato ottimismo sul futuro delle quotazioni della criptovaluta, spingendo gli investitori a fare particolare attenzione al flusso di notizie in arrivo ed alla quantità di volumi scambiati. Di seguito i pivot point intraday : S3 4.800, S2 5.000, S1 5.200, P 5.270, R1 5.377, R2 5.480, R3 5.700.
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