BTCUSD
Sul principale cambio criptovalutario prevale una spiccata indecisione degli operatori. Dall’attuale condizione del mercato di riferimento si evince la necessità dell’intervento dei grandi investitori, i soli capaci di apportare nuova liquidità, risollevare le sorti di una piazza che appare alquanto sfiduciata e rompere questo ciclo di lateralizzazione. La fase di consolidazione tuttavia seguita a mantenersi al di sopra del forte supporto calcolato agli 8.000 dollari, la cui perforazione short potrebbe inizializzare scenari critici per il rapporto BTCUSD. Le aspettative dei buyers invece risiedono sulla tenuta del supporto segnalato, un sostegno importante per le possibilità di recupero della criptomoneta sul dollaro USA. Da un’osservazione a più ampio raggio del mercato, la media mobile a 200 periodi fissa una resistenza dinamica
fondamentale, che interseca l’area dei 10.000 dollari, vera e propria soglia psicologica per gli investitori. Ciononostante, l’allungo verso quest’ultimo livello richiede di affrontare la resistenza statica posta a $9700. Sul versante opposto del mercato la robusta struttura di prezzo individuata tra i 6.000 ed i 6.500 dollari sostiene tutta l’impalcatura del potenziale bull market che, se venisse rotta al ribasso sul medio o lungo termine, con molta probabilità spingerebbe il cambio verso i 3.500 dollari, area prosssima conseguente ad un deciso un movimento bearish delle quotazioni. Grafico BTCUSD by tradingview
BTCEUR
Nella giornata di ieri e l’altro ieri il prezzo di Bitcoin contro la Moneta Unica europea ha testato la linea di prezzo dei 7.000 euro, fascia di quotazione che si sta dimostrando un supporto sensibile per il mercato. Le resistenze da tenere sotto osservazione sono invece : 7300 e 7750 euro. Dal timefremes giornaliero emerge il rischio che il mercato passi definitivamente di mano ai venditori; di fatto una eventuale rottura short del supporto principale potrebbe far scivolare i valori di Borsa verso la struttura dovish A, attorno i 6.500 euro prima e la struttura dovish B a circa 5.500 euro in un momento successivo.
Appare abbastanza evidente che la tenuta ai 7.000 euro permetterebbe una graduale rivalutazione del cambio, peraltro il presidente di Coinshares Danny Masters ha affermato, nel fine settimana, che Bitcoin aumenterà ancora di valore quest’anno. Nel dettaglio, i vertici di Coinshares, società di investimento specializzata in criptovalute che ha lanciato il primo fondo quotato al mondo in Bitcoin ed Ethereum, ha precisato che la creazione di migliori strutture virtuali per tutte le singole criptovalute non potrà che giovare all’intero comparto delle divise digitali. Invero, spostando l’attenzione dai fondamentali agli aspetti tecnici, rimane il timore di una rottura short dell’area dei €7.000, che pregiudicherebbe le velleità di ripresa della criptomoneta rispetto al coin unico del Vecchio Continente. Grafico BTCEUR by tradingview
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