ICO è l’acronimo di initial currency offer, in italiano viene tradotto in offerta iniziale di moneta. Quando una nuova cryptomoneta viene emessa sul mercato può avvalersi di questo sistema che gli consente di ottenere diversi vantaggi in termini di pubblicità e diffusione. Gli investitori che voglio scommettere nella nuova moneta virtuale acquistano in fase di pre-lancio un certo quantitativo di moneta virtuale che di solito viene offerta ad un prezzo conveniente. Questo processo di emissione, in questo caso di moneta, deriva dalla finanza tradizionale. Quando una nuova società decide di quotarsi in borsa effettua una IPO (initial public offer), la IPO consente di reperire nuovi fondi sul mercato dei capitali attraverso l’apertura del proprio azionariato ai nuovi soci. Il processo di quotazione è abbastanza lungo, inoltre ci sono diversi requisiti e costi da sostenere per l’azienda che intende quotarsi.
Un esempio di ICO
La cryptovaluta XcloudCoin nel 2014 è stata lanciata su Bittrex exchange con una ICO. Bittrex exchange è una borsa dove vengono negoziate le maggiori cryptomonete esistenti. Nel caso specifico di XcloudCoin nella fase pre-lancio offriva 10030 satoshi per moneta, il quantitativo offerto era limitato e fin da subito ha riscosso un enorme successo in termini di adesioni. La domanda iniziale è stata di cinque volte superiore all’offerta iniziale e nei momenti successivi alla quotazione la cryptovaluta ha registrato performance elevate. Ma non sono mancate le complicazioni nei giorni successivi alla quotazione. I possessori della nuova cryptovaluta hanno cercato di liquidare le loro posizioni per trarne profitto, ma la piattaforma ha impedito il processo.
Un altro esempio di ICO
Il 4 aprile è stata lanciata la campagna ICO di Ionomy. Nelle fasi precedenti al lancio della moneta virtuale si espone il progetto cercando di attirare un gran numero di investitori e successivamente si fissa il prezzo di acquisto. Per aderire alla ICO, Ionomy offriva 0,20 di $/Ion nei giorni successivi alla quotazione, avvenuta il 16 di maggio, il valore dello ION era aumentata di circa il 30%.
Questi due esempi ci fanno capire che è possibile guadagnare anche nelle fasi di emissione di nuove cryptovalute. In ambedue i casi, la domanda iniziale è stata superiore all’offerta. Quando occorrono queste condizioni, il successo è pressoché assicurato per l’investitore. Per conoscere le prossime initial currency offer possiamo affidarci a www.smithandcrown.com e in particolar modo alla sezione dedicata alle ICO.
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