Li abbiamo attesi, agognati, li abbiamo sognati ma quando i futures bitcoin di bakkt sono stati finalmente lanciati siamo rimasti con un pugno di mosche in mano; nella prima settimana di contrattazioni, infatti, il volume totale degli scambi è stato di appena 5mln di dollari per una numero di contratti mensili scambiati di poco superiore alle 600 unità. Il confronto col CME è impietoso, basti pensare che nella sola giornata di venerdì scorso il Chicago Mercantile Exchange ha scambiato qualcosa come 4100 contratti, per non parlare che mentre il singolo contratto bakkt vale 1btc, quelli del CME ne valgono 5.
Flop per i futures Bitcoin di Bakkt
Il CME movimenta mediamente in un singolo giorno 165mln di dollari di futures bitcoin, questo lo diciamo solo per rendere l’idea di quanto bakkt abbia deluso le aspettative, posto che mettere a paragone le due attività è un po’ come mischiare mele e pere (il CME è infatti una delle più grandi piattaforme di scambio finanziario al mondo, se non la più grande, di conseguenza è improponibile pensare che bakkt avrebbe potuto reggere il confronto). In ogni caso, come da titolo, non c’è di che strapparsi i capelli o disperarsi, in realtà un inizio stentato per bakkt avremmo potuto anche aspettarcelo, ed io stesso in questo senso mi sono fatto contagiare dall’hype dilagante smettendo di riflettere; le persone avranno bisogno di tempo per imparare a conoscere e a fidarsi di questa nuova piattaforma, possiamo però star sicuri che col passare degli anni le cose cambieranno sensibilmente.
Probabilmente la comunità è ormai così su di giri per la piega che hanno preso le cose da pretendere che ogni innovazione diventi dirompente dalla sera alla mattina; chiaramente è irragionevole pensare che possa essere così, il fatto però che i numeri di bakkt nella prima settimana di contrattazioni siano così risibili non dimostra che questa piattaforma sia destinata a fallire. Il lancio dei futures di bakkt regolati in bitcoin rappresenta comunque una pietra miliare nel percorso di adesione di massa a questa nuova tecnologia, indipendentemente dai numeri relativi a questa prima settimana dalla data del lancio.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.