Le azioni Leonardo hanno guadagnato oltre il 100 per cento in un anno
Le azioni Leonardo hanno guadagnato oltre il 100 per cento in un anno
Le azioni Leonardo confermano il loro momento positivo. I prezzi sono vicini ai massimi annui a quota 21,89 euro e, nonostante il fisiologico ritracciamento in atto oggi, la performance del titolo resta robusta a prescindere dal frame temporale adottato. Come si può vedere dal grafico in basso, rispetto ad un mese fa il valore delle azioni Leonardo è salito del 15 per cento mentre anno su anno la progressione è addirittura del 107 per cento!
Con questi numeri non c’è quindi da stupirsi se il titolo della Difesa abbia attratto e continui ad attrarre tantissimi investitori. Quando una quotata si apprezza così tanto c’è però anche un rischio da tenere in considerazione ovvero la possibilità che il rally possa anche finire o comunque possa diminuire di intensità. E’ anche una questione statistica: quando una quotata cresce tanto, gli investitori potrebbero non ritenerla più conveniente (prezzo troppo alto) e quindi potrebbero decidere di ripiegare su altri asset che magari si possono acquistare ancora a buon prezzo in ottica investimento.
L’aspetto interessante è che non sembra proprio essere questo il caso delle azioni Leonardo. Il titolo della Difesa si è apprezzato tantissimo negli ultimi anni (grazie anche alla forte tensione geopolitica internazionale e al ritorno delle politiche di riarmo) ma, stando a quello che dicono molti analisti, potrebbe continuare a crescere ancora. Insomma le prospettive delle azioni Leonardo sono positive.
Vediamo allora cosa pensano gli esperti del titolo e soprattutto, alla luce della loro analisi, quale è il target finale della fase bullish della quotata. In altre parole, fin dove possono arrivare le azioni Leonardo?
La view prevalente sulle azioni Leonardo è ottimistica. Sia gli analisti di Deutsche Bank che quelli di Bernstein hanno recentemente ribadito il loro rating positivo sul titolo. In particolare per gli esperti tedeschi, Leonardo è buy (comprare) mentre per Bernstein è outperform (farà meglio del settore di riferimento).
Vero è che tra le due valutazioni ci sono diverse sfumature ma la sostanza non cambia: Leonardo è da acquistare. Il prezzo obiettivo fissato sia da DB che da Bernestein è altrettanto interessante poichè implica un potenziale di upside molto consistente. Ma vediamo le due valutazioni in dettaglio.
Deutsche Bank nel confermare il rating buy sulle azioni Leonardo ha alzato il target price da 20,8 euro a 25 euro. Per gli esperti tedeschi, Leonardo è sempre stata trattato a sconto rispetto ai concorrenti a causa delle guidance più basse dlele stime e delle prestazioni peggiori rispetto a quelle dei competitors.
Per Deutsche Bank, però, le indicazioni che arrivano dal nuovo piano industriale di Leonardo hanno cambiato questa prospettiva e, a questo punto, non è da escludere che si possa essere anche un re-rating finalizzato a portare il titolo italiano al livello dei concorrenti.
Valutazione improntata all’ottimismo anche da Bernstein.
Gli analisti hanno confermato il rating outperform con target price che è stato alzato da 19,5 a 28 euro. Un upgrade simile implica un potenziale di rialzo di ben il 30 per cento rispetto al prezzo attuale del titolo. L’upgrade di target price è stato motivato dagli analisti alla luce delle migliori stime di upside finanziario e per tenere conto della maggiore chiarezza espressa dal management di Leonardo in merito alla disciplina sul livello di capitale.
Nel report di Bernstein viene posto l’accento sull’andamento di Leonardo nell’esercizio 2024. Per gli esperti il colosso della Difesa dovrebbe conseguire ricavi per 16,896 miliardi di euro e un Ebitda a 1,448 miliardi di euro mentre il free cash flow operativo si dovrebbe attestare a quota 797 milioni di euro oltre i 779 milioni che sono stati indicati da Leonardo nella sua guidance. Per finire, sul fronte della remunerazione degli azionisti, il dividendo per azione 2025 è previsto a 0,37 euro.
Ma da Bernstein sono arrivate anche indicazioni sui prossimi anni. Al 2028 gli esperti prevedono ricavi pari a 21,272 miliardi di euro e un Ebita a 2,219 miliardi che tuttavia è più basso rispetto agli 2,5 miliardi di euro che sono previsti dalla guidance di Leonardo.
Le valutazioni espresse da Bernstein e da Deutsche Bank sulle azioni Leonardo possono essere sfruttare per implementare strategie rialziste sul titolo fissando come obiettivo proprio i target price indicati dagli analisti.
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