Se gli investitori a lungo termine decidono di incassare in genere non è un buon segnale, ma è quello che sta accadendo con Ethereum? In questi giorni è stata pubblicata la notizia che un investitore a lungo termine in particolare ha venduto Ethereum per un valore complessivo di $12,7 milioni, il che non può che far sorgere dei timori in chi spera in una prossima ripresa della seconda crypto per market cap.
Gli investitori a lungo termine in ETH stanno incassando?
Prima di trarre eventuali conclusioni, vediamo cos’è successo esattamente. Come prima cosa, il trader 0x2ce ha inviato un certo quantitativo di Ethereum a un portafoglio intermediario – 0x1d9, prima di effettuare il trasferimento finale verso la nota piattaforma exchange centralizzata, Coinbase.
Sappiamo che movimenti come questo verso piattaforme come Coinbase generalmente indicano un piano di vendita. Mentre, al contrario, nel caso di prelievi verso portafogli di auto-custodia, l’intento è in genere quello di detenere l’asset presumibilmente per un periodo medio-lungo.
Quanto agli utili realizzati attraverso quest’operazione, stando a quanto riferito dalla piattaforma di analisi on-chain, Spot On Chain, la crypto whale ha realizzato guadagni piuttosto ingenti. Inizialmente aveva acquisito 12.423 ETH da Poloniex a un costo medio di soli $11,03 per ETH, per un totale stimato di $137.000 tra il 26 luglio e l’8 agosto 2016.
Dopo quell’operazione iniziale, l’investitore in questione ha depositato 9.436 ETH su piattaforme exchange come Coinbase e Luno a un prezzo medio di $2.245, per un totale di circa $21,2 milioni.
Si tratta di un caso isolato o di un trend?
Indipendentemente da questa transazione nello specifico, occorre capire se ci sono altre whale, investitori a lungo termine, che stanno vendendo Ethereum, e pare che questo sia stato effettivamente riscontrato in più occasioni di recente.
Facendo ancora affidamento sui dati che arrivano dalla piattaforma di analisi on-chain Glassnode vi è una diminuzione della fornitura totale di ETH che è rimasta inattiva per cinque o sette anni. In particolare, questa metrica è diminuita di oltre il 15%, scendendo da 11,6 milioni di token ETH alla fine di febbraio all’attuale 9,8 milioni di ETH.
Nonostante questo trend di vendite su larga scala, molti esperti restano ottimisti sul panorama di mercato di Ethereum. Hitesh Malviya, il fondatore della piattaforma di analisi on-chain – DYOR, ha infatti messo in evidenza diversi segnali positivi, a cominciare dal modello di prezzo equo su DYOR, che di recente è diventato rialzista. Inoltre, il rapporto tra TVL (Valore Totale Bloccato) e capitalizzazione di mercato risulta in crescita del 16,91% negli ultimi 30 giorni, e la domanda on-chain media ha iniziato a salire.
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