In un contesto di forte spinta delle criptovalute, trascinate dall’impennata di Bitcoin verso i massimi storici di 90.000 dollari, non stupisce che vi sia un rinnovato interesse anche nei confronti di alcune altcoin più vivaci di altre. In queste, Dogecoin sta emergendo come un progetto di particolare rilievo.
Nelle ultime 24 ore, infatti, Dogecoin è balzato di quasi il 38% a un massimo da inizio anno di $ 0,44, prima di ritracciare leggermente insieme a Bitcoin. Un’impennata che segna la performance di prezzo più robusta di Dogecoin da quando Elon Musk ha sposato la causa durante la sua apparizione al Saturday Night Live del maggio 2021.
Grazie a questo rialzo, Dogecoin è ora la sesta criptovaluta per capitalizzazione di mercato, con una valutazione di oltre 53 miliardi di dollari. Giusto per avere un termine di paragone, questa capitalizzazione di mercato lo colloca davanti a società ben note come Ford.
Perché Dogecoin è così in forma
Il boom di Dogecoin sembra essere principalmente supportato dall’ottimismo del mercato e del ruolo di Musk sulla memecoin.
A ottobre, ricordiamo, Musk avva proposto la creazione di un Department of Government Efficiency (DOGE) al fine di ottimizzare la spesa pubblica sotto l’amministrazione di Donald Trump. Un gioco di parole che ha però alimentato nuove speculazioni tra i trader.
I dati on-chain supportano inoltre l’idea di un aumento dell’attività di vendita al dettaglio. La società di crypto intelligence Santiment afferma che nell’ultimo mese sono stati creati circa 74.885 nuovi wallet con meno di 100.000 DOGE. Inoltre, i wallet detenuti da investitori più grandi, le balene, sono diminuiti di 350 unità nette durante questo periodo.
Il crescente interesse delle istituzioni
Anche gli operatori istituzionali non sono certamente immuni dal comprendere che cosa stia accadendo intorno a Dogecoin. Lo scorso 5 novembre la società canadese Spirit Blockchain Capital ha per esempio acquisito Dogecoin Holdings, ottenendo l’accesso ad asset critici, tra cui la proprietà intellettuale, una piattaforma ETF, un gateway di pagamento Dogecoin in fase di sviluppo e una riserva di liquidità di 383.000 dollari.
Con questa mossa, Spirit Blockchain vuole lanciare nuovi prodotti e supportare una più ampia adozione della memecoin, segnalando un potenziale cambiamento nel modo in cui le istituzioni vedono l’asset. Inoltre, alcuni analisti di mercato ipotizzano che il crescente interesse per le criptovalute potrebbe portare a un exchange-traded fund (ETF) correlato a DOGE già dal prossimo anno…
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