Azioni Terna guidano il Ftse Mib: ecco quando verrà staccato il saldo sul dividendo Terna 2024
Azioni Terna guidano il Ftse Mib: ecco quando verrà staccato il saldo sul dividendo Terna 2024
Ftse Mib oggi nel segno di Terna. La quotata delle reti è balzata in vetta al paniere di riferimento di Piazza Affari fin dal primo minuto di contrattazioni allargando il suo verde nel corso della mattinata. Attorno alle 12 il prezzo delle azioni Terna segna un rialzo del 4 per cento a 7,87 euro contro un Ftse Mib che invece si sta muovendo sulla parità. A spingere gli acquisti su Terna sono le decisioni del consiglio di amministrazione in merito alla politica di remunerazione degli azionisti e i conti 2023. Vediamo nel dettaglio come è andata partendo dall’aspetto che più sta a cuore degli azionisti ossia l’ammontare del dividendo Terna 2024.
Il management della quotata ha deliberato che il dividendo Terna 2024, a valere sull’esercizio 2023, sarà pari a 0,3396 euro per azioni. Considerando che la quotata aveva già staccato nel mese di novembre un acconto sulla cedola pari a 0,1146 euro per azione, il saldo sul dividendo Terna 2024 sarà pari a 0,225 euro per azione. La data di stacco della seconda tranche della cedola è stata fissata per il 24 giugno prossimo mentre quella di pagamento per il 26 giugno successivo.
La notizia positiva per gli azionisti e i trader è che il dividendo totale riconosciuto da Terna sul 2023 è superiore dell’8 per cento rispetto a quello staccato lo scorso anno a valere sull’esercizio 2022.
Il rialzo della cedola è stato sostenuto dagli ottimi conti 2023 della quotata.
Due aspetti balzano subito all’occhio nei conti 2023 di Terna: il miglioramento della redditività e la crescita dei ricavi. Più nel dettaglio, i ricavi di Terna sono stati pari 3,19 miliardi di euro, in rialzo del 7,5 per cento rispetto ai 2,96 miliardi messi a segno nell’anno precedente. Il management della quotata ha puntualizzato che l’aumento del fatturato è stato possibile grazie alla crescita delle Attività Regolate a suo volta dovuto all’incremento della base asset regolata (RAB) del periodo.
Variazione positiva anche per il margine operativo lordo MOL di Terna, che è salito da 2,06 miliardi a 2,17 miliardi di euro registrando una progressione del 5,3 per cento. In verde anche l’utile netto che è passato a 885,4 milioni di euro dagli 857 milioni contabilizzati nel 2022 evidenziando una dinamica positiva del 3,3 per cento. Il rialzo dell’utile è stato possibile grazie all’incremento dei tassi di interesse sui finanziamenti compensato solo in parte dai maggiori proventi sulle disponibilità liquide e sulle altre attività finanziarie.
Per quello che riguarda il debito, a fine 2023 l’indebitamento netto di Terna aveva segnato un aumento a 10,49 miliardi di euro contro gli 8,58 miliardi di inizio anno. Per finire sul fronte investimenti, nell’intero 2023 Terna ha investito complessivi 2,29 miliardi di euro con un rialzo del 30,4 per cento nel confronto con gli 1,76 miliardi del 2022.
Come si può vedere dal grafico in alto, il rialzo in atto oggi sulle azioni Terna consente alla quotata di consolidare la sua prestazione su base mensile e su base annua. Rispetto ad un mese fa i prezzi attuali di Terna sono più alti del 5 per cento mentre il rialzo anno su anno è dell’8 per cento.
Il titolo, a seguito proprio della presentazione dei conti 2023, prosegue il suo apprezzamento in borsa anche perchè, oltre a presentare i risultati dello scorso esercizio, Terna ha anche comunicato i dettagli del nuovo piano industriale al 2028 aggiornando anche la politica dei dividendi in senso migliorativo.
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