Il saldo sul dividendo Poste Italiane 2024 sarà staccato il 24 giugno prossimo
Il saldo sul dividendo Poste Italiane 2024 sarà staccato il 24 giugno prossimo
Ci sono le azioni Poste Italiane tra le protagoniste dell’ultima seduta di febbraio. Il titolo della quotata gialla a metà mattinata segna un rialzo del 3 per cento salendo a 10,84 euro. Grazie a questo verde, le azioni Poste Italiane sono tra le migliori della seduta.
A spingere in avanti la quotata sono le decisioni sul dividendo Poste Italiane 2024 e i conti 2023 entrambi resi noti al mercato prima dell’avvio degli scambi. Il fatto che sia in atto una corsa a comprare azioni Poste Italiane dimostra che tanto i risultati quanto le delibere sulla cedola sono piaciute al mercato.
Partiamo con la nostra analisi dalla remunerazione degli azionisti per poi fare un riferimento anche ai conti al 31 dicembre 2023.
Il consiglio di amministrazione di Poste ha adottato le seguenti decisioni in materia di remunerazione degli azionisti: dividendo Poste Italiane 2024, relativo all’esercizio 2023, pari a complessivi 0,8 euro per azione e data di stacco e pagamento in giugno. Più nel dettaglio avendo la quotata gialla già staccato un acconto sul dividendo pari a 0,237 euro, il saldo dividendo Poste Italiane 2024 sarà pari a 0,563 euro per azione. La data di stacco di questa seconda tranche della cedola è il prossimo 24 giugno 2024 mentre quella di pagamento il 26 giugno.
Quando si parla di dividendi è si importante l’ammontare ma ad interessare soprattutto agli investitori è soprattutto il rendimento da dividendo. Tecnicamente si parla di dividend yield per indicare il rapporto tra il dividendo annuale per azione di una società e il prezzo attuale dell’azione. Il dividend yield fornisce agli investitori un’idea di quanto reddito possono ottenere dai dividendi in proporzione al prezzo attuale delle azioni. Nel caso di Poste Italiane, tendendo conto del prezzo di chiusura del titolo nella seduta del 28 febbraio scorso, tutto il dividendo garantisce un rendimento del 7,6 per cento mentre lo yield relativo al solo saldo è pari a 5,35 per cento. In entrambi i casi si tratta di due rendimenti molto golosi. Proprio la remunerazione garantita dalla cedola riconosciuta a titolo di saldo potrebbe essere uno dei motivi alla base del rally del titolo in borsa.
Un ottimo dividendo è sempre il frutto di conti all’altezza. Proprio questo è il caso di Poste Italiane che ha mandato in archivio il 2023 con un rialzo dei ricavi e della redditività. Più nel dettaglio i ricavi totali si sono attestati a 11,99 miliardi di euro, in aumento del 5,4 per cento rispetto agli 11,37 miliardi messi a segno nell’esercizio 2022 mentre il risultato operativo è salito da 2,4 miliardi a 2,62 miliardi di euro con una progressione del 9,4 per cento. Per quello che riguarda l’utile netto, invece, il dato ha segnato una progressione del 22 per cento a quota 1,92 miliardi di euro contro gli 1,58 miliardi contabilizzati nel 2022.
A fine 2023, inoltre, la posizione finanziaria netta di Poste Italiane era positiva per 3,86 miliardi di euro contro gli 1,01 miliardi di inizio anno.
Nel solo quarto trimestre 2024 i ricavi di Poste Italiane hanno segnato un aumento del 4,1 per cento a 3,19 miliardi di euro e l’utile netto è aumentato da 144 milioni a 411 milioni di euro.
Per valutare i conti 2023 di Poste si possono confrontare i risultati finali con quelle che erano le previsioni degli analisti (qui l’articolo dedicato).
Nell’ambito della presentazione dei conti 2023, i vertici della quotata gialla hanno reso noto che prossimo 20 marzo 2024 sarà presentato il nuovo piano industriale 2024-2028. Si tratta di un evento che potrebbe condizionare l’andamento dei prezzi della quotata. Ricordiamo che per investire in azioni Poste Italiane si possono usare le migliori piattaforme di trading come:
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