Le azioni MFE-MediaForEurope volano dopo i conti 2023: ecco come è andata
Le azioni MFE-MediaForEurope volano dopo i conti 2023: ecco come è andata
Tra le ultime quotate di Piazza Affari alle prese con la pubblicazione dei conti 2023 e le delibere in materia di remunerazione degli azionisti c’è MFE (MediaForEurope) ossia l’ex Mediaset. La società ha comunicato i suoi risultati questa mattina ed è quindi molto probabile che il titolo possa registrare variazioni di prezzo anche di una certa rilevanza fin dal momento dell’apertura delle contrattazioni.
Per capire come posizionarsi sulle azioni MFE-MediaForEurope ossia se è meglio andare lunghi (quindi comprare) oppure se è meglio andare corti (vendere) è necessario esaminare punto per punto i conti 2023 nonchè procedere con una valutazione della consistenza della cedola (non solo ammontare ma anche il rendimento). I risultati vanno poi comparati con quelle che erano le attese del mercato.
Visto che quando si parla di bilancio di esercizio di una qualsiasi quotata l’attenzione va anzitutto alla remunerazione degli azionisti, nel primo paragrafo ci occuperemo proprio del dividendo MFE-MediaForEurope 2024 relativo all’esercizio 2023.
Ovvero dividendo ex Mediaset 2024 per gli investitori nostalgici delle vecchie denominazioni. Il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) pari a 0,25 euro per azione per ogni azione sia di categoria A che di categoria B. Non ci sarà quindi alcuna differenza tra il dividendo delle azioni MFE di categoria A e quello di categoria B.
Unica anche la data di stacco che è stata fissata per il 22 luglio 2024. Quello dell’ex Mediaset, quindi, sarà uno degli ultimi dividendi ad essere staccato. Di conseguenza la data di pagamento della cedola sarà il 24 luglio 2024.
Se MediaForEurope è riuscita a riconoscere un dividendo così alto è anche grazie agli ottimi conti relativi all’esercizio 2023. Vediamo quindi nel dettaglio come è andata lo scorso anno.
MediaForEurope ha chiuso lo scorso esercizio con un significativo miglioramento sia dei ricavi netti che del risultato operativo. Più nel dettaglio i ricavi netti sono stati pari a 2,81 miliardi di euro, in crescita dello 0,3 per cento rispetto ai 2,8 miliardi messi a segno nel 2022 mentre il risultato operativo è ammontato a 302,3 miliardi di euro dai 280,1 miliardi dell’anno prima (in percentuale il rialzo è stato del 7,9 per cento).
Scendendo nel conto economico, l’utile netto 2023 è stato pari a 209,2 milioni di euro contro i 216,9 milioni di un anno fa. Con esclusione dell’impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1, l’utile netto di MFE 2023 avrebbe segnato una progressione a quota 217,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda il debito, a fine 2023 l’indebitamento netto di MediaForEurope era pari a 738,2 milioni di euro, un valore che si raffronta con i 732,1 milioni di inizio anno. La società ha poi precisato che sull’intero esercizio le attività operative di MFE-MediaForEurope hanno generato un flusso di cassa pari a complessivi 279,6 milioni di euro.
Oltre ad ave fornito indicazioni sui conti 2023 e sull’ammontare del dividendo 2024, da MFE sono arrivate anche alcune stime sull’andamento dell’esercizio in corso. I vertici della quotata hanno evidenziato che l’obiettivo per il 2024 sarà quello di conseguire un risultato operativo, un risultato netto e una generazione di cassa (free cash flow) positive. L’entità reale di questi parametri sarà legata al livello della raccolta pubblicitaria sui mezzi propri gestiti.
E a proposito di pubblicità il management ha già reso noto che nella prima parte dell’esercizio in corso, la raccolta pubblicitaria del gruppo ha registrato una crescita pari al 6 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Questa è una buona indicazione in ottica investimento.
Il titolo MFE categoria A, come si può vedere dal grafico in alto, è attestato a quota 2,62 euro con un rialzo di oltre 6 punti percentuali rispetto alla chiusura di ieri che porta la prestazione anno su anno su un verde di oltre il 470 per cento. Le azioni MFE B, invece, avanzano del 7,5 per cento a quota 3,5 euro. In questo caso la progressione anno su anno è del 390 per cento. Stiamo quindi parlando di una quotata che, in entrambi le categorie di azioni, è cresciuta tantissimo nell’ultimo anno. La pubblicazione dei conti 2023 e le decisioni sul dividendo 2024 potrebbero rendere ancora più solido il rally.
Per comprare azioni MFE (il discorso vale per entrambe le categorie) e sfruttare lo slancio dato dai conti può operare con queste due piattaforme che consentono sia l’acquisto diretto di titoli che il trading con i CFD senza possesso del sottostante.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.
Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.