Le azioni Iveco in vetta al Ftse Mib grazie al gradito ritorno del dividendo
Le azioni Iveco in vetta al Ftse Mib grazie al gradito ritorno del dividendo
Le azioni Iveco Group sono in vetta al Ftse Mib fin dal momento dell’apertura delle contrattazioni. Il titolo automotive registra a metà mattinata una progressione di oltre il 7 per cento a quota 10,54 euro contro un Ftse Mib che invece limita il verde ad un frazionale 0,15 per cento. Dietro al rally di Iveco c’è una ragione ben precisa: la presentazione di conti 2023. Più nel dettaglio ad infiammare gli investitori è soprattutto il ritorno del dividendo Iveco dopo anni di assenza. Sull’esercizio 2023 terminato il 31 dicembre Iveco distribuirà una cedola. Già fissate le date di stacco e pagamento del dividendo, il dividendo non offre chissà quale rendimento alla luce di quelli che sono i prezzi delle azioni Iveco nella seduta di ieri, tuttavia questo aspetto passa in secondo piano dinanzi alla sola presenza di una cedola da tempo attesa.
In questo articolo faremo anzitutto il punto sul dividendo Iveco 2024 (ammontare ma anche le date di stacco/pagamento e il dividend yield derivante) per poi focalizzare l’attenzione sui conti 2023 della quotata. Vediamo nel dettaglio.
Come abbiamo già detto in precedenza, la prima buona notizia per gli azionisti Iveco e i traders che specula sul titolo è semplicemente la presenza di un dividendo. La seconda è che l’importo, tenendo conto della società, non è affatto male.
Il dividendo Iveco 2024 è infatti pari a 0,22 euro e quindi, tenendo conto delle azioni in circolazione, il montedividendi complessivo ammonta a 59 milioni di euro. La data di stacco della cedola è il 22 aprile 2024 mentre quella di pagamento il 24 aprile.
Tenendo conto del prezzo di chiusura delle azioni Iveco nella seduta di borsa di ieri 8 febbraio, il dividend yield è pari al 2,24 per cento.
A proposito di remunerazione, il consiglio di amministrazione di Iveco ha assunto la decisione di sottoporre assemblea degli azionisti della quotata l’autorizzazione a procedere con il riacquisto di azioni ordinarie fino a 10 milioni per un importo totale fino a 130 milioni di euro. L’operazione è ovviamente subordinata a quelle che sono le condizioni del mercato.
Dal dividendo Unicredit 2024 ci spostiamo adesso ai conti 2023 della quotata.
Iveco ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi in rialzo a 16,21 miliardi di euro, in progressione del 12,9 per cento rispetto ai 14,36 miliardi che erano stati messi a segno dalla quotata nel 2022. A spingere il fatturato totale è stata la buona prestazione dei ricavi da attività industriali che sono saliti del 12,1 per cento anno su anno.
Scendendo nel conto economico, il risultato operativo adjusted di Iveco ha segnato una progressione a quota 940 milioni di euro da 527 milioni dell’anno prima mentre il risultato finale si è attestato a quota 218 milioni di euro valore che si raffronta con l’utile di 147 milioni contabilizzato nel 2022. Per finire, il risultato finale adjusted della quotata è stato positivo per 352 milioni di euro e il conseguente utile per azione adjusted si è attestato a 1,23 euro.
Per quello che riguarda la posizione finanziaria, a fine dicembre 2023 la liquidità netta delle attività industriali di Iveco Group ammontava a 1,85 miliardi di euro in rialzo dagli 1,73 miliardi di inizio anno.
Gli analisti, in relazione all’esercizio 2023, si attendevano ricavi netti pari a 15,8 miliardi di euro, un risultato operativo adjusted pari a 923 milioni di euro e un utile netto adjusted a 403 milioni di euro con relativo utile per azione a 1,5 euro. Per finire, il consensus vedeva la posizione finanziaria netta delle attività industriali a quota 1,95 miliardi di euro.
Per quello che riguarda il solo quarto trimestre 2023, Iveco ha messo a segno ricavi pari a 4,87 miliardi di euro in progressione del 10,4 per cento anno su anno e un risultato operativo adjusted pari a 264 milioni di euro. Di conseguenza ma marginalità nel solo ultimo trimestre 2024 è stata pari al 5,4 per cento. Per finire, il risultato finale del trimestre è stato negativo per 25 milioni di euro contro l’utile di 89 milioni di euro che era stato messo a segno nel quarto trimestre 2022.
In questo caso gli analisti si attendevano ricavi trimestrali pari a 4,47 miliardi di euro, un risultato adjusted a quota 247 milioni di euro e un utile netto adjusted in area 111 milioni di euro.
Chi fosse interessato a cavalcare il forte interesse che è oggi presente sulle azioni Iveco può operare in due modi: comprando azioni reali oppure speculando con i CFD senza possesso del sottostante (in questo secondo caso si può operare al rialzo ovvero long trading o al ribasso ovvero short trading).
I due broker che consentono di investire in entrambi i modi sono:
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