Ieri grande seduta per le azioni Telecom Italia dopo l’upgrade di BofA a buy
Ieri grande seduta per le azioni Telecom Italia dopo l’upgrade di BofA a buy
Sarà Telecom Italia il grande osservato speciale della seduta di borsa di oggi. Il titolo dell’ex monopolista ha infatti mandato in archivio la sessione di ieri con un rialzo monstre del 5,8 per cento a quota 0,2945 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 0,2811 euro e un massimo di 0,295 euro come si può anche constatare dal grafico in basso. Dinanzi ad un movimento così forte avvenuto nell’arco di una sola sessione è più che plausibile che gli investitori oggi si chiedano se il trend il rialzo di TIM è destinato a proseguire oppure se la forte progressione spalancherà le porte alle prese di profitto.
Per rispondere a questa domanda è necessario fare il punto sui motivi alla base della vera e propria corsa a comprare azioni Telecom Italia che ha caratterizzato la seduta di borsa di ieri. In effetti dietro al grande rialzo di TIm c’è una ragione ben precisa: il doppio upgrade che è stato deciso dagli analisti di Bank of America. Gli esperti di BofA hanno alzato sia il rating che il target price sulle azioni Telecom Italia. Per farla breve adesso la banca d’affari Usa consiglia di comprare le azioni Telecom Italia. Nel prossimo paragrafo andremo ad investigare sulle ragioni di questa importante doppia promozione che ha interessato le azioni dell’ex monopolista.
La forte progressione in avanti che Telecom Italia ha messo a segno nella seduta di ieri è da imputare alla decisione di BofA di alzare il rating dal precedente neutral a buy portando il target price da 0,33 euro a 0,4 euro. Fondamentalmente gli analisti Usa ora consigliano di comprare azioni Telecom Italia e inoltre anche il potenziale di upside rispetto ai prezzi attuali è più consistente. Una buona notizia sia per gli azionisti dell’ex monopolista che per chi fa trading sul titolo con strumenti di tipo derivato come i CFD.
Nel report di BofA una posizione centrale la occupano i conti dell’esercizio 2023 che Telecom Italia ha diffuso di recente. Secondo gli analisti per la prima volta dal 2017 c’è stato nel quarto trimestre il rischio di una crescita dei ricavi da servizi che, in effetti, si sono attestati a quota 2,85 miliardi di euro, in rialzo dell’1,2 per cento su base annua. Secondo la banca americana, i conti del quarto trimestre dello scorso anno permettono a Telecom Italia di raggiungere o superare gli obiettivi fissati per l’esercizio 2023. Non solo ma l’aspetto più importante è che per la prima volta la società è riuscita a centrare tutte le guidance indicate per il secondo esercizio consecutivo.
Nell’analisi di BofA sulle azioni Telecom Italia c’è anche un riferimento alla nuova e migliorata TIM insistendo sul fatto che la cessione di NetCo, il cui completamento dovrebbe esserci entro la fine del primo semestre 2024, potrebbe cambiare in modo sostanziale il colosso italiano delle tlc. Secondo gli esperti, il deal NetCo può essere considerato come un passo rivoluzionario per Telecom Italia anche perchè va ad impattare positivamente su quello che è il vero tallone di achille della quotata ossia il livello di debito.
Anche per tale motivo gli esperti8 di Bank of America si sono detti convinti che la nuova valutazione del titolo sia interessante. Per gli esperti non è da escludere che Telecom Italia possa pagare un dividendo con un rendimento ad una sola cifra ma comunque alta.
Insomma come si può vedere dall’analisi di Bank of America i motivi per essere ottimisti sulle azioni Telecom Italia non mancano. Ma essere ottimisti significa assumere un approccio bullish sul titolo. Tra l’altro se è vero che TIM nel corso dell’ultimo mese si è apprezzata in modo sensibile (i prezzi ad oggi sono più alti del 4 per cento) è altrettanto vero che anno su anno il titolo è deprezzato evidenziando un ribasso del 6,5 per cento. Di conseguenza le azioni potrebbero davvero avere dei margini di crescita come messo in evidenza proprio dal report di BofA.
Chi volesse investire in azioni Telecom Italia può acquistare titoli veri ma al tempo stesso può anche speculare con i CFD senza possedere il sottostante. Il vantaggio dei contratti per differenza è che si può speculare sia al rialzo che al ribasso (long e short trading).
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