Quali sono le reali possibilità della parità tra Euro e Dollaro?
Quali sono le reali possibilità della parità tra Euro e Dollaro?
Il cambio Euro Dollaro nel 2024 si attesterà sulla parità? Guardando all’andamento del cross Eur/Usd c’è da restare quasi stupiti dinanzi ad una domanda simile. In effetti attualmente 1 euro vale 1,07 dollari ed interrogarsi sulla possibilità che si possa arrivare ad un rapporto di cambio 1:1 è quanto meno prematuro.
In realtà chi fa trading dovrebbe anticipare i mercati ed è quindi in prospettiva di quello che potrebbe accadere che ha senso ragionare su un eventuale scenario di parità tra le due valute nel corso dell’anno corrente. Per adesso FED e BCE sono perfettamente allineate. Nessuna delle due banche centrali ha avviato il tanto atteso taglio dei tassi interesse. Tuttavia se fino a poche settimane fa l’ipotesi prevalente è che i due istituti si sarebbero mossi più o meno in simultanea, adesso non è da escludere che possa essere l’EuroTower a procedere per primo con il ribasso anche perchè, a seguito del rialzo superiore alle attese dell’inflazione Usa nel mese di marzo, adesso lo scenario più prevalente è che la FED possa tagliare i tassi per la prima volta non prima di settembre.
Nel caso in cui l’EuroTower agisca prima (e potrebbe davvero farlo visto che l’economia in Europa è più che raffreddata), l’attuale andamento del cross Eur/Usd potrebbe subire una significativa variazione rispetto al trend attuale. In che direzione?
E’ stata una recente analisi di Bloomberg a riproporre il tema della possibile parità tra Euro e Dollaro. Ovviamente la previsione è sul lungo termine. Il report di Bloomberg fa leva sulle analisi di Bank of America Corp. e di LBBW secondo le quali l’Euro potrebbe indebolirsi nel futuro nel caso in cui FED e BCE dovessero iniziare a tagliare i tassi con un timing diverso. Anche Geoffrey Yu di Bank of New York Mellon si è detto dello stesso avviso arrivando addirittura a presagire un taglio dei tassi BCE nei prossimi meeting (ma sicuramente non in quello di oggi che dovrebbe confermare il costo del denaro al livello attuale).
Il punto è che se la FED dovesse lasciare il costo del denaro fermo al livello attuale e la BCE invece dovesse iniziare ad alzarlo si potrebbero creare le condizioni per una parità tra le due valute. A pensare in questo modo è, tra gli altri, Moritz Kraemer, capo economista della LBBW.
Anche Athanasios Vamvakidis al Bank of America sta prendendo in considerazione la possibilità che l’Euro possa tornare sulla parità con il Dollaro nel caso in cui la BCE dovesse tagliare i tassi di 3 quarti di punto nel 2024 mentre la Federal Reserve dovesse decidere di lasciare tutto fermo fino all’anno prossimo.
A fare eco a questa previsione è Samuel Zief di JP Morgan Private Bank per il quale ogni taglio in più effettuato dalla BCE rispetto alla FED può impattare dell’1 per cento sul cambio Euro Dollaro. Di conseguenza se sponda europea ci dovessero essere più tagli e sponda Usa non ce ne dovessero essere proprio, quello della parità sarebbe uno sbocco inevitabile.
Nonostante queste dichiarazioni possibiliste sullo scenario di parità Euro/Dollaro, questa ipotesi resta secondaria. La view prevalente non è questa. Infatti la parità ci potrebbe essere solo con uno scivolamento di almeno l’8 per cento della valuta europea. In pratica il rapporto di cambio tra Euro e Dollaro dovrebbe tornare ai livelli dell’invasione russa dell’Ucraina.
Fin qui abbiamo parlato di giudizi degli analisti. Per quanto rispettabili esse sono sempre delle opinioni.
E allora può essere utile provare a capire cosa ne pensano i mercati dello scenario di parità Euro Dollaro. Sul mercato delle opzioni un’ipotesi di questo tipo è molto secondaria. Le probabilità sono infatti di appena il 15 per cento. E in effetti servirebbe un calo della quotazione dell’Euro non di poco conto per poter arrivare alla parità sul dollaro da qui ad un anno.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica il livello da attenzionare è 1,05 dollari. Se l’Euro si dovesse indebolire sotto questa soglia allora e solo allora sarebbe possibile uno scivolamento verso la parità (ipotesi estrema). Fino a quando la divisa europea resta sopra quota 1,05 la questione della parità non è neppure da prendere in considerazione. Il mercato delle opzioni questo lo ha capito molto bene.
Per investire sul cambio Euro Dollaro ci sono molte strade a disposizione. Tra quelle più accessibili a tutti ricordiamo il trading con i CFD.
I Contract for Difference su euro/dollaro sono strumenti finanziari derivati che consentono agli investitori di speculare sul movimento del tasso di cambio tra l’euro e il dollaro statunitense, senza la necessità di possedere effettivamente le valute sottostanti. Con i CFD su EUR/USD, gli investitori possono prendere posizioni sia al rialzo (quando si prevede che il tasso di cambio aumenterà) che al ribasso (quando si prevede che il tasso di cambio diminuirà).
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