Cambio Euro Dollaro e prezzo oro: gli scenari per fine 2023

L’esito delle recenti riunioni di politica monetaria della FED e della BCE era scontato: tassi confermati e nessun nuovo aumento. Entrambe le decisioni supportano la possibilità che sia nell’area Euro che in Usa ci possa essere un taglio al costo del denaro a cavallo tra il primo e il secondo trimestre 2024.

La posizione delle banche centrali ha favorito i mercati azionari con le borse del Vecchio Continente e quella di Wall Street che hanno ulteriormente consolidato il loro rialzo. In realtà le decisioni hanno anche impattato sul forex con il cambio Euro Dollaro che si è portato sopra quota 1,09 e non hanno mancato di generare effetti anche sulla quotazione dell’oro. Il gold si è infatti riportato sopra quota 2000 dollari l’oncia dopo che in precedenza questo livello era stato violato al ribasso.

Proprio su questi due asset, presenza fissa in molti portafogli di investimento, concentreremo la nostra analisi. La domanda che ci andiamo a porre è molto semplice: considerando che le riunioni di politica monetaria di FED e BCE del 2023 sono finite e che le prospettive sono per un lento taglio del costo del denaro, cosa attendersi su Eur/Usd e sull’oro per fine 2023? Quali sono le previsioni su cui basare la propria strategia trading?

Prima di rispondere, in modo separato, ad entrambe le domande, ricordiamo che per investire sul forex e sull’oro non è necessario comprare valute fisiche o lingotti d’oro ma si può comodamente operare con i Contratti per Differenza, uno strumento derivato che permette di speculare sulle differenze di prezzo senza possesso del sottostante. Tra l’altro ci sono broker come eToro che mettono a disposizione anche la demo gratuita per consentire a chi è alle prime armi di fare pratica senza rischi.

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Le prospettive di fine anno sul cambio Euro Dollaro

Tra le tante coppie forex, il cambio Euro Dollaro riveste un’importanza fondamentale. Come si può vedere dal grafico in alto, attualmente il cross viaggia sotto quota 1,10 e le stime sono tutte per una prosecuzione di questo trend nella parte finale dell’anno.

Questo non significa affatto immobilismo perchè, in realtà, una certa volatilità legata ai dati sull’inflazione in Europa è possibile. Anche i dati sul PIL Usa potrebbero condizionare il cambio anche perchè l’economia americana, nonostante i tanti rischi, continua ad essere forte.

Dal punto di vista tecnico non si può prescindere da un elemento valutativo fondamentale: durante le festività anche su una coppia molto liquida come è il cambio Euro Dollaro, i volumi si abbassano. Ciò si traduce in meno occasioni operative. E allora visto che la prospettiva è per una oscillazione tra 1,09 e 1,1 si potrebbe pensare di entrare quando il cross è più vicino all’estremo basso per poi speculare su un leggero rialzo.

Ad ogni modo i movimenti su Eur/Usd non possono che essere contenuti quindi è necessaria una certa preparazione per fare trading.

Prezzo dell’oro laterale fino a fine anno?

Anche sulle quotazioni dell’oro è bene non farsi illusioni. Il trend da qui a fine anno non dovrebbe (né potrebbe) riservare delle grandi sorprese.

Come si può dedurre dal grafico in alto, è plausibile che l’asset possa mantenere una certa lateralità nelle prossime settimane. Livello da tenere d’occhio è 2050 dollari l’oncia.

Vero è che la pubblicazione del dato sul PIL Usa potrebbe causare un leggero indebolimento nella parte finale dell’anno, tuttavia il peso dei tassi Usa continuerà a farsi sentire garantendo al metallo giallo una prosecuzione, senza rally in avanti, del trend in atto.

Lo scenario più probabile per il prezzo dell’oro fino a fine 2023 è quello di una stabilizzazione proprio attorno a 2050 dollari.

In questo contesto, cosa potrebbero fare i traders interessati ad investire sul bene rifugio per eccellenza? A meno che non ci siano grandi novità anche di tipo geopolitico (tali da rimettere in discussione tutto), le sole possibilità operative potrebbero arrivare dai vari market mover in uscita nella parte finale dell’anno. I dati macroeconomici potrebbero generare quella volatilità che per un investitore potrebbe rappresentare una buona occasione di ingresso. Anche nel caso dell’oro, però, vale quello detto a proposito del cross Eur/Usd: inutile attendersi grandi spazi di manovra.

Chi volesse fare trading sull’oro e sul forex (cambio Euro Dollaro) può operare con i CFD beneficiando dell’effetto leva che amplifica la portata dell’investimento (ma salgono anche i rischi). I CFD permettono di investire in entrambe le direzioni e questo potrebbe essere un vantaggio per sfruttare eventuali oscillazioni al ribasso di Eur/Usd e oro. Due broker molto interessi per fare trading sui CFD oro e sui CFD FX sono:

• eToro: consente di fare trading CFD al rialzo (long trading) o al ribasso (short trading) su tantissime coppie forex e materie prime. Tra gli strumenti più importanti di eToro c’è il copy trading che permette di copiare le strategie dei traders più bravi su oro Eur/Usd.

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