Per chi non lo conosce bitrue è una piattaforma di scambio, non tra le più note, ma con discreti volumi; in un recente post su twitter ha dichiarato che si appresta a implementare una funzione che permetterà agli utenti di acquistare XRP e altre criptovalute direttamente con carta di credito. La piattaforma è legata in qualche modo a ripple, come appare evidente visitando il sito, ed infatti nel tweet in questione ha anche affermato che sta per implementare nuove coppie XRP. Il tutto sarà disponibile per gli utenti a partire dal 15 maggio prossimo. La notizia è interessante anche perché gli utenti sono sempre in cerca di un modo che consenta loro di acquistare criptovalute in maniera facile e veloce, questa piattaforma di scambio non è però la prima a implementare la possibilità di acquistare cripto con carta di credito. Prima ancora ci era arrivata binance (che si muove con una velocità impressionante quando si tratta di implementare nuove funzionalità); ritornando a bitrue ha anche annunciato che ha intenzione di organizzare un meetup ad Amsterdam, proprio per XRP, in data 25 maggio. Durante questo evento, così come riferito dall’AD dell’exchange, Curis Wang, si coglierà l’occasione per ulteriori nuovi annunci. Bitrue sembra quindi intenzionato a seguire le orme di binance, attualmente ha due sedi ufficiali in Taiwan e Singapore, ma punta a breve ad acquisire una dimensione globale rafforzando la sua presenza in Europa, USA e area del pacifico attraverso l’apertura di nuovi uffici. Osservando sia il sito che l’attività sui social appare chiaro che questa piattaforma spinge, abbastanza esplicitamente, sull’adozione di ripple e questo è un fatto che trovo molto interessante perché sposta la competizione tra cripto a un livello abbastanza nuovo. Il fatto che un exchange funga in un certo senso da sponsor per un determinato progetto permette di aumentare l’afflusso di liquidità, per il semplice fatto che inevitabilmente tenderà ad aprire sempre nuove coppie per una determinata moneta; la cosa mi fa immaginare che in un prossimo futuro anche altre cripto possano decidere di perseguire questa strada, investendo nella creazione di piattaforme di scambio che facciano da traino alla loro attività. Tutto questo indipendentemente dal fatto che molte piattaforme (come ad esempio ardr, waves, etc) sono già ora sostanzialmente degli exchange decentralizzati, soprattutto per quelle monete che non hanno alle spalle una struttura aziendale potrebbe essere una mossa vincente investire nella creazione di un exchange che faccia da testa d’ariete alla loro diffusione. Prendiamo ad esempio l’apertura di alcune delle principali piattaforme di scambio al commercio con valute fiat, questo tipo di opportunità viene resa disponibile col contagocce, basta vedere ad esempio il caso di bittrex, sul quale le criptovalute in coppia col dollaro americano sono appena una ventina. Invece che attendere che le grandi piattaforme decidano di includere un determinato progetto tra quelli in coppia con valute fiat, quindi, gli sviluppatori potrebbero decidere di investire nella creazione di un exchange. Il tempo ci dirà se questa diventerà una nuova tendenza per il futuro o se rimarrà una cosa isolata, per adesso aspettiamo di vedere cosa succederà nel meeting di Amsterdam e che tipo di novità saranno comunicate da bitrue.
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