Dopo aver fallito il tentativo di consolidarsi al di sopra del livello dei $65.000, il prezzo di Bitcoin ha ripreso la sua discesa in direzione dei $60k. Al momento della stesura infatti BTC viene scambiato intorno a $61.800 stando ai dati di CoinGecko, dopo aver perso quasi il 5% nelle ultime 24 ore, per un calo su base settimanale che si attesta intorno al 10%.
Nonostante le performance deludenti, sia di Bitcoin che del resto del mercato crypto, ci si aspetta ancora una ripresa nel breve periodo. Il tanto atteso evento dell’halving infatti si verifica il 20 aprile, e questo dovrebbe innescare poi una spinta rialzista significativa.
Quali livelli di prezzo di Bitcoin bisogna monitorare?
La principale causa del recente crollo del mercato crypto è da ricercare nelle tensioni in Medio Oriente, con la rappresaglia iraniana nei confronti di Israele, che potrebbe anche essere seguita, nei prossimi giorni, da una ulteriore risposta da parte dello stato ebraico. Questa situazione instabile, costantemente sull’orlo dell’escalation, influenza negativamente i mercati, con pesanti ripercussioni anche sull’andamento delle crypto.
Interpretare quanto sta accadendo, e svolgere le dovute considerazioni è fondamentale per tentare di comprendere in quale direzione si muoverà il mercato da qui a poco, specie in vista dell’halving del 20 aprile. A tal proposito, proprio nella giornata di ieri, l’analista crypto Ali Martinez ha pubblicato sulla piattaforma social X un post nel quale evidenzia la creazione di nuovi livelli di supporto e di resistenza che i trader dovrebbero tenere d’occhio in questa fase.
L’esperto ha osservato che in questo momento Bitcoin si trova in una fase di consolidamento all’interno di un canale parallelo che ha il livello di $61.000 come supporto cruciale, e il livello di 72.400 come resistenza. Lo stesso esperto ha anche fatto notare che Bitcoin potrebbe sia scendere al di sotto del supporto che superare la resistenza.
Nel primo caso potremmo assistere all’innesco di un trend ribassista che sarebbe in grado di portare BTC fino a quota $50.000, mentre nel secondo caso potremmo vedere BTC salire fino a raggiungere un nuovo record storico intorno a quota $80.000.
C’è poi un altro aspetto che bisogna considerare per tracciare un quadro completo. Nei giorni scorsi i regolatori di Hong Kong hanno introdotto ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, e questo potrebbe incoraggiare un movimento di prezzo verso l’alto, sia per la prima che per la seconda crypto per market cap.
Anche se per il momento non vi sono stati effetti apprezzabili sui prezzi, non possiamo escludere che gli ETF di Hong Kong possano ispirare un rally di Bitcoin simile a quello innescato dall’analoga iniziativa di mesi fa da parte della SEC Usa.
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