Changpeng Zhao, CEO di binance, ha annunciato che la piattaforma tornerà a rendere disponibili i prelievi e i depositi nella giornata di domani; ne ha anche approfittato per fornire aggiornamenti sull’attacco hacker che la settimana scorsa ha permesso il furto di 7000BTC (più di 40mln di dollari, alle quotazioni attuali). Il team che si sta occupando dell’accaduto, ha comunicato Zhao, sta facendo progressi e sono state implementate ulteriori, importanti modifiche al protocollo di sicurezza per ridurre il rischio che fatti del genere possano avvenire di nuovo. Attualmente non è ancora stato comunicato che tipo di aggiornamenti siano stati posti in essere per migliorare la sicurezza dello scambio, ma il CEO di binance ha promesso che ulteriori informazioni in proposito saranno rilasciate nei prossimi giorni; quello che sappiamo con certezza è che per rendere operative una parte di queste modifiche e migliorare così la sicurezza dell’exchange, binance sarà costretta a fermare per qualche tempo (non sappiamo se per ore o per giorni) l’attività di trading. Ulteriori informazioni rispetto alle iniziative che binance porrà in essere per aumentare gli standard di sicurezza saranno rilasciate nella giornata di domani; per intanto è dato per certo, perché già comunicato nei giorni scorsi, che binance sta per implementare l’uso di dispositivi a doppia autenticazione basati su hardware come YubiKey, proprio per migliorare la sicurezza degli utenti e prevenire il rischio che le loro credenziali di accesso possano essere sottratte per mezzo di frodi anche banali come il phishing. Questa è la situazione ad oggi, nei prossimi giorni torneremo sull’argomento man mano che saranno disponibili nuovi aggiornamenti, per adesso possiamo solo fare alcune valutazioni in merito al fatto che binance ha probabilmente avuto una crescita troppo veloce per poter garantire al contempo adeguati standard di sicurezza; nel giro di poco più di un anno, infatti, questa piattaforma ha conquistato e consolidato una posizione di grande rilievo nel mercato degli exchange e probabilmente si è dedicata maggiormente al marketing e alla promozione del servizio che non a garantire elevati standard di sicurezza per gli utenti. In molti, già mesi fa, nella comunità delle criptovalute avevano messo in guardia gli utenti relativamente ai problemi di sicurezza di questa piattaforma, basandosi proprio sulla crescita eccessivamente veloce del servizio; questa mia riflessione non deve essere però confusa per un tentativo di screditare questa piattaforma che si muove anzi, a mio parere, molto bene dentro all’ecosistema delle criptovalute, con grande trasparenza ed eticità, cosa che i bitcoiners non possono che apprezzare. Lodevole, ad esempio, la decisione presa a tempo di record in merito al delisting di BSV subito dopo che Craig Wraight aveva pubblicamente minacciato di querela un account su twitter (hodlnaut), così come lo sono state numerose altre iniziative prese in passato, prima tra tutte la decisione di creare un fondo (SAFU) per rimborsare i clienti a seguito di eventuali furti subiti. Tutto questo fa si che, nonostante l’attacco subito, la comunità non abbia perso fiducia nei confronti di binance, anzi, questa rimane nonostante tutto una delle piattaforme più amate dalla comunità; insomma, binance è la dimostrazione pratica che si possono fare anche degli errori senza che questo danneggi la credibilità dell’azienda, a patto che si riconoscano pubblicamente, che se ne paghi il prezzo e che si porti avanti una strategia completamente orientata alla trasparenza e al rispetto degli utenti, cosa che non tutti gli exchange di criptovalute fanno.
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