Azioni Tesla cresceranno del 1.140%? Ecco la previsione di Cathie Wood

Cathie Wood ha sempre nutrito una fiducia incondizionata per le prospettive di Tesla ma la sua ultima uscita sul titolo di Elon Musk sembra davvero andare oltre ogni naturale ammirazione. Per la numero uno di Ark Investment Management, il prezzo delle azioni Tesla potrebbe salire di ben il 1.140 per cento! Si tratta di una percentuale che non solo è difficile da pronunciare ma che non tiene probabilmente conto neppure della situazione in atto sul titolo.

Come si può vedere dai grafici, il prezzo delle azioni Tesla da inizio anno ha perso il 33 per cento mentre rispetto ad un anno fa è calato del 10 per cento. Da tempo il titolo non ha più quell’appeal di cui godeva negli anni scorsi ma soprattutto il suo andamento in borsa non fa notizia e non è neppure lontanamente paragonabile a quello dei colossi tech. Questi ultimi, capaci da soli di spingere molto in avanti l’S&P 500 e il Nasdaq, sono oramai di un altro pianeta rispetto a Tesla.

Eppure per chi sta cercando occasioni tra le azioni Usa, il titolo Tesla proprio alla luce del suo deprezzamento, è sicuramente da tenere d’occhio. Non serve essere un esperto di finanza per capire che oggi come come oggi le azioni Tesla si possono comprare a sconto. Tutto vero ma quali sono le prospettive sul titolo?

Per dare una risposta a questa domanda vediamo cosa ne pensa proprio Cathie Wood.

Fin dove possono crescere le azioni Tesla? La previsione della Wood

Sulle prospettive delle azioni Tesla circolano previsioni di ogni tipo. Quelle di Wood sono a dir poco bullish. Secondo la manager il target price di Tesla per il 2027 è pari a 2.000 dollari. Rispetto ai prezzi attuali c’è un potenziale di upside immenso che, come accennato in precedenza, è appunto pari al 1.140 per cento.

Ovviamente la Wood ha motivato le ragioni alla base di una simile prospettiva che sono più di una. Tanto per iniziare la Wood si mostra molto positiva sulle prospettive del software di Tesla per la guida autonoma che, grazie al boom dell’intelligenza artificiale, potrebbe riservare non poche sorprese tanto da diventare il vero traino della crescita del gruppo. Infatti il segmento vendite di auto elettriche, da tempo non più brillante come prima, dovrebbe registrare una discesa del peso sul fatturato totale dall’attuale 85 per cento (dato relativo al 2023) a solo il 47 per cento del 2027.

In pratica il futuro di Tesla dovrebbe essere sempre meno legato all’auto elettrica almeno nella prospettiva della Wood. La vera sfida è capire quindi di esisterà una Tesla non più legata a tripla mandata all’auto elettrica.

Una sola cosa è oggi certa: il target price sulle azioni Tesla indicato dalla Wood come pure la sua teoria su una Tesla che dovrà il suo successo futuro al software per la guida autonoma sono temi a dir poco ambiziosi.

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La realtà di Tesla

A prescindere da ogni giudizio di valore, le previsioni 2027 sul futuro di Tesla elaborate da Wood sono molto in là nel tempo. L’attuale realtà tutto lascia ipotizzare tranne che la possibilità che Tesla possa salire di oltre il 1.100 per cento in tre anni.

La realtà è che Tesla non ha neppure reso noto una guida per il 2024 motivando il tutto con l’incertezza sull’andamento economico globale e che l’andamento delle azioni, come abbiamo accennato in precedenza, è molto stentato.

Un fattore che lascia aperta la speranza sulle prospettive future, è il buon andamento del fatturato nel 2023 (salito del 22 per cento rispetto al 2022 ma soprattutto attestato a livelli record). C’è tuttavia da considerare che proprio il fatturato è salito ad un ritmo più blando rispetto alla consegne di auto elettriche a causa del taglio dei prezzi. Questi ultimi hanno impattato sulla redditività di Tesla e infatti il margine lordo relativo al 2023 ha segnato un calo al 18,2 per cento dal 25,6% del 2022. Non c’è quindi da meravigliarsi se l’eps non GAAP è scivolato del 23 per cento a 3,12 dollari.

Questa la realtà di Tesla per quello che riguarda i dati finanziari. Ad essa si accosta poi la realtà sulle reali prospettive della guida autonoma.

Proprio nei giorni scorsi l’autorità americana U.S. Insurance Institute for Highway Safety è tornata ad esprimersi sull’Autopilot e sulla tecnologia Full Self Driving di Tesla con giudizio negativo. Secondo i regolatori Usa non ci sono prove che l’Autopilot o comunque tutti gli altri sistemi di assistenza alla guida possano apportare reali benefici alla sicurezza della circolazione.

La strada per il grande successo del software di guida autonoma profetizzato da Cathie Wood appare talmente lontano da essere inarrivabile. Come minimo la strada è tutta in salita.

Chi volesse sfruttare le prospettive bullish espresse su Tesla da Wood o volesse comunque speculare sul titolo anche al ribasso, può operare con queste piattaforme:

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