BTCUSD
La situazione sul cambio principale dei mercati virtuali rimane precaria e preoccupa la gran parte degli analisti, orientando ad una revisione verso il basso dei target. Nel dettaglio la media mobile esponenziale si sta dimostrando un duro ostacolo per BTCUSD, tanto che i prezzi si sono abbassati approdando pericolosamente al supporto statico calcolato attorno 6735 dollari. A nulla è valsa notizia secondo cui la SEC (U.S. Securities and Exchange Commission) , equivalente della Consob in Italia, attraverso le parole di Clayton Walter Joseph, avvocato americano e presidente della Commissione di Vigilanza USA, ha dichiarato che bitcoin non è una security ma un sostituto di valuta ovvero una vera e propria digital currency. Si tratta di una svolta di notevole importanza per le cripto che solo l’anno scorso avrebbe fatto schizzare al rialzo tutte le principali piazze digitali.
Le quotazioni invece tendono inesorabilmente a svalutarsi, a conferma probabilmente di una acquisita diversa percezione da parte del mercato. Dal lato strettamente tecnico l’assenza di falso segnale short sotto quota 7100 dollari ha innescato l’ulteriore flessione verso il sostegno posto in area 6375 dollari che apre la strada in direzione dei 5200 dollari. Difficile a questo punto immaginare il superamento dei 7750 dollari, che riconsegnerebbe le opportunità ai compratori. Grafico BTCUSD by tradingview
BTCEUR
Anche i valori del cambio BTCEUR appaiono sotto pressione. Di fatto la rottura short del supporto statico posizionato a 6070 ha consentito una più accentuata prevalenza dei venditori con obiettivo verso la struttura a 5520 euro. In concreto, infatti, soltanto il ritorno sopra i 6600 euro potrebbe fornire una chiara dimostrazione di forza del mercato di riferimento. La principale currency digitale nei confronti della moneta europea è stata da giorni incastrata in uno strettissimo trading range posto tra i 6070 e i 6600 euro, uno stallo che è perdurato dalla fine dello scorso mese evidenziando ora un significativo ritracciamento.
Sul rapporto ha pesato inoltre la scarna volatilità crollata nell’arco delle ultime 24-48 ore di oltre l’80% rispetto alla media del 2018. In questo clima di attesa, la scarsa variabilità dei prezzi ha lasciato spazio a rigenerati movimenti di più ampia portata ribassista, anche se resta incerta la durata. A sostegno della view, l’indicatore ADX, ovvero lo Average Directional Index, che misura anche il decorso della volatilità, tende a rivalutare le sue elaborazioni stazionando abbondantemente sopra la soglia limite dei 20 punti. Gli osservatori più pessimisti pensano al riguardo che la fase di consolidamento avvenuta dalla fine di maggio possa costituire un valido presupposto per una ritrovata direzionalità del mercato. Grafico BTCEUR by tradingview
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