BTCUSD
Nei confronti dell’appuntamento di lunedì scorso la situazione sul cambio BTCUSD rimane sostanzialmente invariata. Le possibilità di rivalutazione di bitcoin rispetto alla divisa americana sono dipendenti dalla tenuta del supporto statico calcolato a 7.100 dollari. La struttura tecnica invece resta precaria e molti degli indicatori si trovano in posizione short. Ha fatto eccezione l’Average Directional Movement di Welles Wilder, meglio conosciuto dagli operatori come ADX che misura la forza del trend. Lo strumento di analisi tecnica ha assunto posizioni divergenti con valori abbondantemente sopra i 20 – 25 punti, a sostegno quantomeno di una ripresa prossima della direzionalità della moneta digitale.
L’obiettivo di breve – medio periodo resta ancorato agli 8.000 dollari, duro ostacolo e soglia psicologica, al di sopra della quale il mercato può restituire una vera e propria dimostrazione di forza. Critica d’altra parte sarebbe la perforazione short del supporto ai 7.100 dollari per bitcoin. A sostegno del sentiment giungono dalla Russia notizie confortanti. La Corte Municipale di San Pietroburgo ha annullato la decisione della Corte distrettuale di bloccare l’accesso a Bitcoininfo.ru, portale in rete dedicato alle criptovalute. Inoltre, mediante un decreto del Presidente Vladimir Putin, entro il primo di luglio, è attesa una nuova struttura normativa dedicata alle criptovalute che dovrebbe mettere fine ad anni di incertezze da parte di investitori e aziende. Grafico BTCUSD by tradingview
BTCEUR
Anche sul cambio BTCEUR prevale una certa pressione da parte dei venditori che incastona le quotazioni su bassi livelli di variabilità. Negativa sarebbe una discesa sotto i 6.200 euro in quanto può innescare una rapida flessione in area 5.800 – 5.900 euro per bitcoin, sostegno tecnico poco al di sotto dei minimi di maggio a quota 6.070 euro. Sui valori del cambio e sulla fiducia degli operatori pesano peraltro i dati raccolti da Google Trends, attualmente vero e proprio indicatore di sentiment. Nicholas Colas, cofondatore di Datatrek Research e analista a Wall Street, collega il declino di bitcoin ed il recente ribasso del prezzo della criptovaluta al numero di ricerche in rete, diminuito di circa il 50% rispetto a gennaio di quest’anno.
Secondo l’analista americano bitcoin avrebbe bisogno di “nuova attenzione per ottenere l’interesse globale”. Tornando in ambito prettamente tecnico, come per BTCUSD anche per BTCEUR l’indicatore ADX ha restituito risultati promettenti sul piano della volatilità futura e dell’espansione eventuale dei valori di mercato. Sul versante rialzista, di fatto, la tenuta del supporto statico ai 6.200 euro potrebbe favorire l’allungo del mercato verso i 6.650 euro, target di breve e medio termine e struttura di prezzo che segnala una resistenza statica significativa. Grafico BTCEUR by tradingview
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