laptop con loro Amazon e mobile trading laptop con loro Amazon e mobile trading

Caso Amazon: dalla frode contestata da 3 miliardi all’accordo da 511 milioni

La vicenda che ha coinvolto Amazon e il fisco italiano rappresenta uno dei casi più significativi degli ultimi anni nel panorama delle controversie fiscali tra multinazionali e autorità nazionali. La Procura di Milano aveva contestato al colosso dell’e-commerce una frode fiscale da 1,2 miliardi di euro, legata all’evasione dell’IVA dovuta dai venditori cinesi che operano attraverso il marketplace della piattaforma. Considerando sanzioni e interessi, il totale reclamato si avvicinava ai 3 miliardi di euro.

L’indagine si è concentrata sulle presunte condotte illecite realizzate tra il 2019 e il 2020, portando i pubblici ministeri a indagare tre manager del gruppo per il reato di dichiarazione fraudolenta. Un’accusa grave che avrebbe potuto avere conseguenze significative sia per l’azienda che per i dirigenti coinvolti.

Il nodo dell’algoritmo e gli obblighi fiscali

Gli inquirenti milanesi hanno puntato l’attenzione su un aspetto tecnico centrale: l’algoritmo predittivo utilizzato da Amazon per la gestione del marketplace. Secondo le accuse, questo sistema non terrebbe adeguatamente in considerazione gli obblighi tributari che gravano su chi vende sul marketplace italiano merce proveniente da venditori extraeuropei, in particolare cinesi. Il decreto legge 34 del 2019 aveva infatti introdotto precisi obblighi fiscali per le piattaforme digitali che facilitano le vendite a distanza all’interno dell’Unione europea.

La normativa stabilisce che il soggetto passivo diventa debitore d’imposta quando non trasmette, o trasmette in modo incompleto, una serie di informazioni sui fornitori. Tra questi dati figurano il numero totale delle unità vendute in Italia, l’ammontare complessivo dei prezzi di vendita e il prezzo medio di vendita. Dal giugno 2021 l’Italia ha poi adottato la direttiva europea 2017/2455 sull’IVA per le vendite a distanza.

L’accordo e il ruolo del Ministero dell’Economia

La svolta è arrivata con un accordo che ha visto protagonista non solo l’Agenzia delle Entrate ma, secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, anche il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. A settembre si è tenuta in Procura una riunione a cui ha partecipato irritualmente lo stesso viceministro, insieme al direttore dell’Agenzia Vincenzo Carbone. In quella sede, l’Agenzia ha argomentato di ritenere sufficiente un versamento inferiore rispetto alle ipotesi dei pm.

Il risultato finale è stato un accordo da 511 milioni di euro, che permette ad Amazon di chiudere le contestazioni fiscali pur lasciando aperta la possibilità di ulteriori sviluppi sul fronte giudiziario. A questa cifra si aggiungono i circa 180 milioni già versati da Amazon Logistica e Amazon Italia Transport per una diversa contestazione emersa nell’indagine sui serbatoi di manodopera.

La reazione di Amazon e le prospettive future

Amazon ha accolto l’accordo come espressione del suo impegno a collaborare costruttivamente con le autorità italiane, annunciando però che si difenderà con determinazione in un eventuale procedimento penale. L’azienda ha rivendicato il proprio ruolo di importante contribuente e investitore nel Paese, citando oltre 25 miliardi di euro investiti in 15 anni e più di 19.000 dipendenti diretti.

Non sono mancate però le critiche al sistema italiano. Amazon ha parlato di contesti normativi imprevedibili, sanzioni sproporzionate e procedimenti legali prolungati che, a suo dire, incidono negativamente sull’attrattività dell’Italia come destinazione di investimento. Parole che sollevano interrogativi sul delicato equilibrio tra il diritto degli Stati a riscuotere le imposte dovute e la necessità di mantenere un ambiente favorevole agli investimenti esteri.

🔹 Prova eToro ora: il broker regolamentato permette di investire in azioni e altri strumenti finanziari in un’unica interfaccia semplice e intuitiva. Perfetto per chi vuole investire anche con pochi euro, seguendo i trader più esperti!

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.

🌟 Conto Pratica Gratuito da 10.000€
  • Investimento minimo a partire da 1$
  • Deposito minimo a partire da $50
  • Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7

72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Inizia Gratuitamente su iqoption.com

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Logo FP Markets
0.0 Spread in pip
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • 0.0 Spread in pip
  • Piattaforme di trading avanzate
  • Prezzi DMA su IRESS

74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Logo Dukascopy
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
  • Leva fino a 1:30
  • Protezione da Saldo Negativo

74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.

Logo eToro
Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Deposito minimo 50$
✔️ Broker regolamentato
  • Trading online ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo

Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore

Logo IQ Option
Regulated CySEC License 247/14
Deposito minimo 50€
✔️ Broker regolamentato
  • Regulated CySEC License 247/14
  • Conto di pratica gratuito da 10.000€
  • Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati

Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Migliori Piattaforme di Trading

Logo FP Markets
0.0 Spread in pip
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • 0.0 Spread in pip
  • Piattaforme di trading avanzate
  • Prezzi DMA su IRESS

74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Logo Dukascopy
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
  • Leva fino a 1:30
  • Protezione da Saldo Negativo

74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.

Logo eToro
Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Deposito minimo 50$
✔️ Broker regolamentato
  • Trading online ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo

Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore

Logo IQ Option
Regulated CySEC License 247/14
Deposito minimo 50€
✔️ Broker regolamentato
  • Regulated CySEC License 247/14
  • Conto di pratica gratuito da 10.000€
  • Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati

Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio, Con i CFD il 61% (eToro) – 72% (IQ Option EU) – 79% (Plus500) – e anche oltre (altri fornitori) perde denaro.