Donald Trump stupisce ancora. Il presidente eletto ha infatti annunciato la nomina di Howard Lutnick, CEO della società di servizi finanziari Cantor Fitzgerald, come nuovo Segretario al Commercio. La decisione di Trump individua pertanto Lutnick, noto sostenitore delle misure commerciali protezionistiche e del settore delle criptovalute, alla guida della politica economica statunitense, incentrata sulle tariffe e sulla riforma del commercio.
Lutnick è da tempo una figura di spicco nel team di transizione di Trump e la sua nomina a Segretario al Commercio segue mesi di speculazioni, con Lutnick che avrebbe spostato la sua attenzione su questo ruolo dopo aver inizialmente cercato la posizione di Segretario al Tesoro.
La decisione, come dicevamo in apertura di questa breve nota, è stata ritenuta sorprendente da molti osservatori del mercato criptovalutario, che attendevano invece la nomina della favorita, Linda McMahon, ex responsabile della Small Business Administration.
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Nel suo nuovo ruolo, Lutnick supervisionerà uffici fondamentali come il Census Bureau, la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e il Patent and Trademark Office. Le responsabilità del Dipartimento del Commercio lo renderà a capo delle negoziazioni degli accordi commerciali internazionali, della promozione degli investimenti esteri e del sostegno alle imprese nazionali.
Non sfugge inoltre come Lutnick sia stato un forte sostenitore delle tariffe, descrivendole come la chiave del successo economico degli Stati Uniti nelle precedenti epoche. Parlando in occasione di un comizio elettorale, ha poi sottolineato che un tempo le tariffe finanziavano il governo e stimolavano una crescita industriale senza precedenti. Trump ha proposto di imporre tariffe del 60% sulle merci provenienti dalla Cina e del 10% sulle importazioni da altri Paesi, misure volte a ridurre i deficit commerciali e a sostenere la produzione nazionale.
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