Intesa Sanpaolo offre interessanti margini di crescita: ecco tutti i catalizzatori
Intesa Sanpaolo offre interessanti margini di crescita: ecco tutti i catalizzatori
Tra le azioni italiane più presenti nei portafogli di investimento dei trader ci sono quelle di Intesa Sanpaolo. La solidità della banca, la costanza nella remunerazione degli azionisti e la forza dello stesso brand sono tra le ragioni principali che spingono tantissimi investitori a comprare azioni Intesa Sanpaolo ogni giorno.
Nella seduta di borsa di oggi la big del settore bancario non è particolarmente in forma. Come si può vedere dal grafico in basso, infatti, i prezzi sono in calo dell’1,8 per cento, più o meno la stessa flessione del paniere di riferimento. Non ci sono ragioni domestiche alla base del ribasso di Intesa SP e quindi la flessione è unicamente frutto del sentiment negativo che caratterizza i mercati.
Il calo in atto proprio in queste ore può essere sfruttato dagli investitori per comprare a prezzi più contenuti rispetto a quelli delle ultime sedute. Il titolo del colosso bancario nell’ultimo mese è cresciuto di solo 1 punto percentuale mentre anno su anno la progressione è del 32 per cento. Una performance solida che è di buon auspicio per il prossimo futuro. A dirlo non siamo noi ma ben tre diverse banche d’affari di portata globale. Le divisioni analisi di questi istituti hanno recentemente pubblicato altrettanti report sulla banca guidata da Messina in cui vengono tracciate le prospettive di evoluzione dei prezzi.
Le azioni Intesa Sanpaolo sono da comprare. E’ questa la prospettiva di ben tre analisi diversi. Il rating buy è stato infatti assegnato da Jefferies, da JP Morgan e da Goldman Sachs sia pure con sfumature differenti.
Per gli analisti di Jefferies, il focus del titolo è sui conti del primo trimestre 2024 che verranno resi noti il prossimo 3 maggio. Gli esperti si attendono una redditività di capitale superiore al 17 per cento nel periodo compreso tra il 2024 e il 2026. La stabilità nella qualità del credito della banca è uno dei fattori che induce Jefferies all’ottimismo.
Rating buy anche da parte degli analisti di JP Morgan e Goldman Sachs con i primi che hanno fissato il target price a 4 euro e i secondi a 3,90 euro. Rispetto alle valutazioni attuali del titolo, nel primo caso è presente un potenziale di upside del 20 per cento mentre nel secondo del 22 per cento. Molto significativa la valutazione di JP Morgan che ha collocato Intesa Sanpaolo nella lista delle sue top picks europee. Secondo gli esperti della banca d’affari Usa, Intesa Sanpaolo è il miglior titolo tra le prime 40 società che pagano dividendi in Europa.
Da inizio anno ad oggi, il rendimento del titolo di Intesa Sanpaolo è stato molto robusto: +23 per cento. Si tratta di una percentuale decisamente superiore al 6,7 per cento dell’indice S&P 500. Un rendimento come quello che ha caratterizzato Intesa Sanpaolo riflette la robustezza e la fiducia degli investitori nella banca.
Sul fronte patrimoniale, Intesa Sanpaolo conferma di essere banca molto solida. I Non-Performing Loans (NPL) sono pari a zero mentre il CET1 ratio è molto alto. Questi due indicatori posizionano la quotata in modo favorevole in vista di una ulteriore crescita.
I conti 2023 di Intesa Sanpaolo sono stati molto solidi tanto che l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è passato alla storia come il migliore di tutti i tempi. Più nel dettaglio, l’utile netto ha segnato un aumento del 76 per cento su base annua arrivando ad un record di 7,7 miliardi di euro. Performance molto forti sono arrivate anche dal margine operativo e dal rapporto cost/income. Per quello che riguarda la remunerazione degli azionisti, la quotata guidata da Messina ha distribuito cedole per un totale di 5,4 miliardi di euro interamente in contanti. Il dividend yield 2024 di Intesa Sanpaolo si è così imposto come uno dei migliori in assoluto.
Con un alto dividendo e conti 2023 molto forti, anche le prospettive sul 2024 sono robuste. Nell’anno corrente è previsto un utile netto di oltre 8 miliardi di euro. Indicazioni molto robuste anche per quello che riguarda i dividendi a valere sul 2024 (quindi in stacco nel 2025). La previsione degli analisti per una cedola pari ad oltre 0,31 euro che, ai prezzi attuali del titolo, starebbe a significare un rendimento del 9,3 per cento.
Insomma le prospettive di Intesa Sanpaolo sono decisamente solide. Il fatto che ben tre analisti di fama mondiale abbiano confermato il rating buy è una chiara indicazione per gli investitori. Anche lo scenario che vede i prezzi poter potenzialmente salire di oltre il 20 per cento è una prospettiva molto interessante per i trader.
Chi volesse sfruttare tutto questo per investire nel titolo della banca guidata da Messina può operare in due diversi modi: comprando azioni Intesa Sanpaolo reali oppure speculando al rialzo o al ribasso (long e short trading) attraverso i CFD.
Ecco due piattaforme per operare in entrambi i modi:
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