Le azioni Saipem provano a resistere al generalizzato ribasso della borsa di Milano
Le azioni Saipem provano a resistere al generalizzato ribasso della borsa di Milano
In una seduta di borsa caratterizzata da vendite su tutto il Ftse Mib, le azioni Saipem hanno inizialmente provato a muoversi controcorrente ma, da metà mattinata in poi, sono state risucchiate dal vento negativo. Alle ore 11,30 il titolo registra un ribasso dello 0,8 per cento a quota 2,37 per cento.
Il rosso è decisamente inferiore rispetto a quello generale del paniere di riferimento di Piazza Affari e non intacca la prestazione messa a segno dal titolo engineering nell’ultimo mese. L‘attuale prezzo delle azioni Saipem è infatti più alto del 12 per cento rispetto a quello di un mese fa mentre anno su anno la prestazione è positiva per il 60 per cento. Proprio questi numeri confermano che il titolo oil è stato uno dei meglio performanti su tutto il Ftse Mib.
Questa situazione, però, appartiene al passato visto che nel mondo del trading l’interesse è sempre per quello che avverrà in futuro. E allora la domanda viene da sé: quali sono le prospettive delle azioni Saipem per il prossimo futuro? Conviene sempre comprare oppure è preferibile cambiare la strategia?
Per rispondere a questi interrogativi procederemo in due direzioni: analisi tecnica sull’andamento dei prezzi e studio delle più recenti valutazioni degli analisti.
Nelle ultime settimane il prezzo delle azioni Saipem è stato positivamente condizionato dal rally del prezzo del petrolio. Rispetto alle altre quotate del settore, però, la volatilità è stata molto più contenuta. Questo lo si è visto nel bene (ossia nel momento di rally delle quotazioni petrolifere) e lo si sta vedendo anche oggi (Ftse Mib a picco con Saipem che, a differenza della stragrande maggioranza dei titoli, prova a contenere le vendite).
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, l’impressione è che il ribasso fino a 2,35 euro avvenuto oggi possa essere un trampolino di lancio per un rimbalzo che riporterebbe i prezzi verso valori più alti. Se così dovesse essere, allora la flessione odierna può essere davvero considerata come l’occasione giusta per comprare a prezzi più bassi rispetto a quelli delle ultime settimane.
Detto questo, che possa potrebbe accadere se questo scenario si dovesse realizzare? Quali i livelli da monitorare nell’ambito di una view bullish sul titolo? Ipotizzando che i prezzi di Saipem possano crescere fino a 2,45 euro, non è da escludere che ci possa essere un allungo anche fino a 2,55 euro.
Ovviamente è necessario uno scenario costruttivo per la concretizzazione di questa ipotesi. Il fatto che nel disastro della seduta di oggi Saipem riesca comunque a contenere il rosso, potrebbe essere la prova che gli investitori sono comunque ottimisti sul titolo.
In questo contesto potrebbe essere molto utile tenere anche conto di quello che pensano gli analisti sulle prospettive della quotata. In effetti proprio oggi è stato pubblicato un report di Morgan Stanley sulle azioni Saipem.
Se nel giorno in cui tutto il Ftse Mib va a picco, Saipem riesce a contenere il ribasso che pure subisce, il merito è anche di un provvidenziale report degli analisti di Morgan Stanley. Gli esperti della banca d’affari Usa hanno confermato il rating sulla quotata a overweight con target price rivisto al rialzo a 2,75 euro.
Vediamo cosa significa questo giudizio e cosa implica il prezzo obiettivo. Nella scala delle valutazioni, overweight sta a significare sovrappesare. La raccomandazione che gli esperti danno agli investitori è quindi quella di incrementare il peso delle azioni Saipem nel loro portafoglio. Senza girarci tanto attorno siamo dinanzi ad una sfumatura diversa della raccomandazione di acquisto (rating buy).
Il prezzo obiettivo rivisto a 2,75 euro, più sopra di quello precedente, implica invece un bel potenziale di upside. Il giudizio di Morgan Stanley è quindi così riassumibile: incrementate l’esposizione su Saipem perchè i prezzi della quotata saliranno.
Oltre agli analisti di Morgan Stanley, sulle azioni Saipem sono anche intervenuti gli esperti dell’agenzia internazionale Moody’s che hanno alzato a Ba2 il rating sulla quotata con outlook positivo. Due ottimi segnali per gli investitori interessati a posizionarsi su questa quotata. Nella loro nota gli analisti hanno evidenziato che l’aumento del rating riflette il miglioramento della performance operativa di Saipem con l’Ebitda margin rettificato che ha raggiunto l’8 per cento nel 2023 rispetto al 5,3 per cento del 2022. Grazie alla crescita di questo parametro e all’aumento dei ricavi, la quotata è riuscita a ridurre il rapporto debito lordo rettificato/Ebitda a 3,4x a fine 2023 contro le 7,5 volte dell’anno precedente.
Secondo gli analisti di Moody’s a sostenere il miglioramento della performance operativa del gruppo è stata anche la forte domanda di servizi registrata da Saipem nonchè il completamento dei contratti in perdita, soprattutto nel settore eolico offshore. Per gli esperti dell’agenzia di valutazione, nei prossimi 12-28 mesi i margini di Saipem raggiungano valori bassi a doppia cifra. Altro fattore positivo è il fatto che i mercati finali per le capacità di ingegneria e project management di Saipem continuano ad essere molto forti come si può anche intuire dal fatto che il portafoglio ordini è salito a 30 miliardi di euro nel 2023 contro i 24 miliardi del 2022. Tenendo conto del fatto che oltre il 90 per cento dei ricavi del gruppo nel 2024 e il 70 per cento nel 2025 sono già coperti dal portafoglio ordini attuale, la visibilità dei ricavi non potrà che essere molto forte.
Tirando quindi le somme, sia Morgan Stanley che Moody’s sono molto positivi sulle prospettive di Saipem. Chi volesse posizionarsi sul titolo magari per sfruttare i prezzi bassi di oggi può operare con queste due piattaforme:
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