Gli investitori festeggiano il ritorno del dividendo Saipem già dall’esercizio in corso
Gli investitori festeggiano il ritorno del dividendo Saipem già dall’esercizio in corso
Le azioni Saipem sono in vetta al Ftse Mib nella seduta di oggi 29 febbraio. Il titolo del colosso engineering è stato travolto dagli acquisti fin dall’avvio degli scambi e ora si sta avvicinando al giro di boa delle 13,30 con un rialzo di oltre il 10 per cento a 1,63 euro. Dietro al rally di Saipem ci sono due ragioni ben precise: gli ottimi conti 2023 presentati dalla quotata e soprattutto l’annuncio del ritorno del dividendo Saipem a partire dall’esercizio 2024 (e quindi in stacco nel 2025). Nonostante manchino ancora un anno allo stacco della cedola di Saipem, assente oramai da tantissimo tempo, l’euforia degli investitori è palese.
Tra l’altro, come si può anche vedere dal grafico in basso, la corsa a comprare azioni Saipem in atto oggi consente alla quotata di migliorare la sua prestazione su base mensile e annua. Rispetto ad un mese fa oggi i prezzi sono più alti del 23 per cento mentre anno su anno emerge un rialzo del 10 per cento.
Il ritorno del dividendo Saipem a partire da questo esercizio è uno dei punti della nuova politica societaria in materia di remunerazione degli azionisti. La dividend policy si basa sulla previsione di una significativa generazione di cassa da parte della società e prevede, nel dettaglio, dividendi pari a circa il 30-40 per cent o del free cash flow al netto dei canoni di locazione.
Queste comunque sono solo annotazioni tecniche. La notizia che realmente deve interessare gli investitori è che il prossimo anno Saipem staccherò il suo dividendo (a valere sull’esercizio in corso). In pratica il 2023 dovrebbe essere l’ultimo anno senza cedola per Saipem. Eppure proprio l’esercizio terminato al 31 dicembre 2023 può essere ritenuto quello della svolta. Vediamo allora in dettaglio come è andato lo scorso esercizio per la quotata engineering.
Miglioramento del fatturato e della redditività sono i due punti più interessanti dei conti 2023 di Saipem. Più nel dettaglio, i ricavi della quotata si sono attestati a 11,87 miliardi di euro, in aumento del 19 per cent rispetto ai 9,98 miliardi messi a segno nel 2022 mentre il margine operativo lordo adjusted ha segnato un aumento passando da 95 milioni a 926 milioni di euro. Scendendo nel conto economico, il risultato netto è stato positivo per 179 milioni di euro contro la perdita di 209 milioni di euro messa segno nel 2022 mentre il risultato netto adjusted è stato positivo per 179 milioni di euro.
Per quello che riguarda il debito, a fine dicembre 2023 l’indebitamento finanziario netto della quotata aveva segnato un ribasso a 261 milioni di euro contro i 264 milioni di inizio anno mentre a fine anno la liquidità ammontava a 2,61 miliardi di euro.
Molto interessante anche la voce dei nuovi ordini che a fine 2023 segnava un totale di 17,66 miliardi di euro contro i 12,94 miliardi di un anno fa.
Contestualmente all’approvazione dei conti 2023 dal management di Saipem è arrivato anche il via libera al piano strategico 2024-2027 che prevede, tra l’altro, il miglioramento degli obiettivi economico-finanziari e l’aumento dell’offerta a supporto del segmento low/zero carbon.
In base al piano Saipem dovrebbe chiudere il 2024 con ricavi compresi tra i 12,7 e i 13,3 miliardi di euro e un Ebitda margin attorno al 10 per cento. Sempre alla luce delle stime, il cash flow operativo è visto tra i 740 e i 780 milioni di euro.
Obiettivi ambiziosi che possono essere di sostegno a strategie bullish sul titolo. Per investire in azioni Saipem si possono usare queste piattaforme:
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