Equita si mantiene prudente sulle prospettive del Ftse Mib
Equita si mantiene prudente sulle prospettive del Ftse Mib
Il Ftse Mib di Borsa Italiana continua a viaggiare su livelli molto alti. Nonostante oggi sia in atto un ritracciamento, comunque siamo sempre oltre i 31.000 punti. Proprio nella seduta di ieri il paniere di riferimento di Piazza Affari si è spinto fino a 31.456 punti, il massimo da inizio anno. Si tratta dei massimi di periodo che consentono all’indice di emergere anche a livello europeo visto che, tra i vari panieri del Vecchio Continente, proprio quello italiano sembra essere il più dinamico.
Il rialzo del Ftse Mib, tra l’altro, sta avvenendo in un periodo molto particolare per il mercato azionario italiano. Su Borsa Italiana, infatti, è in pieno svolgimento la stagione delle trimestrali e dei bilanci 2023. Molte quotate di primissimo piano hanno già diffuso i conti al 31 dicembre 2023 ufficializzando anche le loro decisioni in materia di dividendo. Altrettante lo faranno nelle prossime settimane. Insomma gli spunti domestici non mancano e allora come è meglio posizionarsi sul Ftse Mib: al rialzo o al ribasso?
Prima di dare una risposta a questa domanda, ci preme ricordare che su tutti gli indici azionari si può investire in modo indiretto attraverso i CFD senza la necessità di comprare azioni reali. Anche la banca con la migliore piattaforma di trading in Italia, Fineco, consente di fare CFD trading sugli indici di borsa.
Nonostante il forte rialzo messo a segno dal Ftse Mib negli ultimi mesi, gli analisti di Equita preferiscono mantenere una view prudente sulle prospettive del paniere di riferimento di Borsa Italiana. Secondo la sim, infatti, ci sono sia elementi che inducono alla resilienza che fattori che invece spingono verso uno scenario di soft/no-landing.
Tra i primi la sim milanese cita i solidi dati macro Usa (crescita del Pil nel quarto trimestre del 2023 del 3,3 per cento anno su anno e l’indice PMI in miglioramento a gennaio) mentre tra i secondi ci sono gli attesi tagli da parte delle banche centrali (FED e BCE).
Detto questo, per Equita c’è sempre il rischio che nei prossimi mesi le politiche monetarie restrittive possano continuare ad impattare sulla crescita economica.
Poichè l’eccesso di risparmio che è stato registrato nel corso della pandemia è ora ridotto (questo vale soprattutto nell’Eurozona e di meno negli Usa) è possibile che i consumi possano calare. Inoltre gli analisti prevedono una normalizzazione delle politica fiscale in Usa e il proseguimento delle tensioni geopolitiche.
Tutti questi fattori assieme potrebbero rallentare la crescita economica.
Alla luce di quanto detto nel precedente paragrafo, quali sono le azioni del Ftse Mib che è consigliabile mettere in portafoglio? Iniziamo col dire che la sim milanese ha aumentato di 50 punti base il peso di Diasorin in scia alla performance debole che il titolo ha segnato da inizio anno.
Secondo Equita il business plan che Equita ha presentato alla comunità a gennaio ha risposto alle principali incertezze emerse nel 2023. Nel 2024 ci sarà il lancio commerciale di quasi tutti i principali progetti innovativi del gruppo e ciò darà visibilità al titolo. Da qui la decisione di aumentare il peso delle azioni Diasorin nel portafoglio preferiti di Equita.
Per un titolo che aumenta di peso ve ne è un altro che invece cala: si tratta di Recordati il cui peso è stato abbassato proprio di 50 punti base alla luce della robusta performance segnata da inizio anno e nell’ultimo trimestre.
Questa la novità più rilevante nel portafoglio titoli di Equita. Ci sono poi tutta una serie di conferme le azioni Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca che restano le preferite tra i bancari mentre Banca Mediolanum, Fineco Bank, Poste Italiane e Unipol sono i titoli preferiti nel più vasto settore bancario. Tra le utility Equita punta sulle azioni Enel mentre tra gli industriali ci sono Stellatis, Pirelli, Iveco Group, Interpump.
Per finire il portafoglio delle quotate raccomandate comprende anche nomi come Moncler, Eni, Inwit, Telecom Italia risparmio e Nexi.
E ora la domanda è quasi scontata: c’è un modo per speculare su tutti questi titoli e sullo stesso Ftse Mib da una sola piattaforma. La risposta è affermativa. Ecco i broker che suggeriamo:
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