BPER Banca in ribasso dopo la presentazione dei conti al 31 dicembre 2023
BPER Banca in ribasso dopo la presentazione dei conti al 31 dicembre 2023
Su Borsa Italiana è in pieno svolgimento la stagione dei bilanci 2023 e questa mattina è toccato a BPER Banca procedere con l’ufficializzazione dei risultati. L’aspetto più interessante di un bilancio è sempre rappresentato dalla remunerazione degli azionisti. Parliamo quindi di dividendo BPER Banca 2024 e dell’argomento ad esso correlato: il dividend yield. Successivamente procedere all’esame dei conti 2023 della quotata mettendo in risalto i punti di forza e quelli di debolezza.
Prima di scendere nel dettaglio è utile dare uno sguardo all’andamento del titolo. Le azioni BPER Banca in avvio di scambi evidenziano un ribasso dell’1,5 per cento a quota 3,48 euro. La flessione è marcata e vale la maglia nera anche perchè il Ftse Mib, dal canto suo, è in aumento dello 0,2 per cento.
Come si può vedere dal grafico in basso, il calo di BPER Banca comporta un ridimensionamento della prestazione positiva che il titolo ha fin qui seguito su base mensile e su base annua. Ad oggi i prezzi sono in rialzo del 6 per cento rispetto ad un mese fa e del 35 per cento rispetto ad un anno fa. BPER Banca è quindi una quotata in salute ma anche questa situazione è, lato operativo, insidiosa. Nel momento in cui un titolo si è appressato tanto, c’è sempre il rischio che lo spazio per una ulteriore progressione possa ridursi.
Il consiglio di amministrazione di BPER Banca ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti della quotata un dividendo BPER Banca 2024, relativo all’esercizio 2023, pari a 0,3 euro per azione. Si tratta di una cedola molto più consistente rispetto a quella staccata un anno fa a valere sull’esercizio 2022 (0,12 euro). Questa è una prima notizia sicuramente positiva per gli investitori. Tenendo conto del numero di azioni BPER in circolo, il monte dividendi complessivo è di 424,76 milioni di euro.
Come certamente sapranno tutti coloro che investono in azioni, accanto all’ammontare della cedola c’è un secondo elemento che viene considerato: il rendimento. Parliamo di dividend yield che, in questo caso specifico e tendendo conto dei prezzi BPER Banca alla chiusura di borsa di ieri 7 febbraio) è pari all’8,5 per cento. Decisamente buono.
Dal dividendo BPER ci spostiamo ora ai conti 2023 della quotata per vedere come è andata nel dettaglio. In generale c’è stato un miglioramento di molti parametri del conto economico. Più nel dettaglio, l’utile netto è stato pari a 1,52 miliardi di euro contro gli 1,45 miliardi di un anno fa. A pesare sono state le minori rettifiche di valore per rischio di credito che sono passate da 606,64 milioni a 436,26 milioni. Verde intenso anche per il risultato della gestione operativa che ha segnato un aumento palese passando da 1,47 miliardi a 2,42 miliardi di euro con un rialzo del 64,3 per cento.
Scendendo nel conto economico, i proventi operativi netti hanno segnato una progressione del 29 per cento passando a 5,49 miliardi di euro grazie al rialzo del margine di interesse che è cresciuto del 78,1 per cento a quota 3,25 miliardi di euro. A determinare questa prestazione è stato l’aumento dello spread commerciale imputato al rialzo dei tassi di interesse. Ancora il cost/income ratio della banca ha segnato un calo al 50,7 per cento contro il 64,1 per cento di un anno fa.
Per quello che riguarda la situazione patrimoniale, a fine 2023 crediti netti verso clientela ammontavano a 88,2 miliardi di euro con un ribasso del 3,2 per cento rispetto ad inizio anno. In merito ai ratio, invece, il Common Equity Tier 1 sempre a fine 2023 era pari al 14,5 per cento contro il 12 per cento a dicembre 2022 con un patrimonio netto di 9,37 miliardi di euro e (12% al 31 dicembre 2022), sulla base di un patrimonio netto di 9,37 miliardi di euro attività finanziarie totali a 28,6 miliardi di euro.
Oltre ad aver approvato i risultati dell’esercizio 2023 e aver stabilito l’ammontare del dividendo 2024, il cda di BPER Banca ha anche fornito delle indicazioni sull’anno in corso. La società prevede un margine di interesse in leggero calo e commissioni nette in rialzo grazie ai ricavi da gestione e intermediazione del risparmio e consulenza. Sempre in base alle stime gli oneri operativi di BPER dovrebbero essere allineati con quelli del 2023. Per quello che riguarda la qualità degli attivi, il management di BPER Banca punta a mantenere solidi livelli di copertura e una politica degli accantonamenti improntata alla prudenza.
Per finire, il management prevede una redditività netta ordinaria in linea con quella del 2023 al netto dell’impatto delle imposte anticipate per perdite su crediti pari a 380 milioni di euro.
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