Security token o Utility token, che cosa li distingue?

In questi ultimi mesi si è fatto un gran parlare di Security e di Utility token. C’è chi dice che i primi costituiscano il futuro delle criptovalute e chi al contrario preferisce i secondi.

Utility token vs security token

Ma quali differenze ci sono?

Posto che un token è sostanzialmente il coin, ovvero la moneta di scambio, di una blockchain, ogni progetto nell’ambito delle criptovalute ha uno scopo diverso e possono pertanto essere categorizzati.

Cosa sono i Security token e gli Utility token?

Un Security token è considerato un asset finanziario a tutti gli effetti, come se fosse l’azione di una compagnia quotata in borsa, mentre un Utility token è semplicemente visto come mezzo di accesso ad un servizio, ma non è da intendere come investimento finanziario.

La categorizzazione in Security o Utility token viene effettuata da parte della SEC USA (Security Exchange Commission) che decide se una criptovaluta debba o meno sottostare alle proprie regole. Questa decisione è cruciale dal punto di vista dell’investitore in quanto stabilisce la modalità di investimento e le restrizioni da applicare qualora il token sia considerato una Security.

Ma perché si è arrivati a questa distinzione e come viene presa la decisione in merito?

Durante il 2017 il numero di progetti e la quantità di investimenti in criptovalute sono letteralmente esplosi. Con questi si sono moltiplicate anche le truffe ed i guai di vario genere. Gli stati quindi hanno iniziato a muoversi per capire come tutelare l’investitore e mettere sotto la loro lente anche le criptovalute, in particolare quelle ancora in fase di ICO.

SEC stabilisce che una criptovaluta è da ritenersi una Security se l’acquisto della stessa viene effettuato con il solo scopo di trarre profitti provenienti dal lavoro di altri.

Se lo è, allora è la SEC che ne regola gli investimenti e decide se gli investitori USA possono acquistarla o meno e se gli stessi debbano essere investitori accreditati o no. Inoltre questo implica che tutti gli exchanges che vogliano includere un Security token debbano sottostare alle regole della SEC.

Bitcoin ed Ethereum sono Utility Token

security token
Il Bitcoin è un security token

Un Utility token è quindi un token che la SEC non considera come forma di investimento finanziario.  Ad esempio, Ethereum e Bitcoin non sono considerati come Security.  Come detto, il fattore primario per considerare un token quale Security è il fatto che esso venga acquistato per avere un ritorno sull’investimento. Ethereum si differenzia in quanto il proprio token, l’Ether, serve come gas per far girare le applicazioni, Dapps, sulla propria blockchain. Allo stesso modo, Bitcoin non è considerato Security, in quanto è stato concepito come mezzo di scambio di beni e servizi.

Questo implica che sia Bitcoin che Ethereum, le due criptovalute più famose ed utilizzate, possano essere listate e scambiate in exchanges che non devono sottostare alle regole della SEC, senza per questo infrangere la legge.

Oltre alla natura del token, il fatto che Ethereum venga considerato un Utility Token ha anche a che vedere con la decentralizzazione. Essendo infatti la blockchain Ethereum distribuita e decentralizzata, non vi è un’organizzazione centrale sulla quale investire nel token con il solo scopo di trarne profitto. Anche il fatto che il progetto sia open source e che gli sviluppatori partecipino su base volontaria sono fattori che contribuiscono alla distinzione con i Security.

Le ICO invece sono difficilmente considerate come Utility e, per la maggioranza, vengono regolamentate come Security dalla SEC. Proprio le promesse di estremi guadagni in token che non avevano ancora una piattaforma hanno fatto intervenire la SEC, ed è quindi chiaro il motivo per cui essi vengano considerati a prescindere come Security.

Questo ha fatto si che gli exchange regolamentati negli USA non potessero più listare nuove criptovalute, visto che la maggioranza dei nuovi token viene distribuito tramite ICO.

Vuoi investire sui Bitcoin o su Ethereum? Non perdere questa occasione su eToro, dove puoi anche simulare l’acquisto di Bitcoin ed Ethereum con un conto demo da 100.000$ virtuali

>>>Apri il tuo conto eToro da qui!

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Broker Trading Criptovalute

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Dukascopy
Bitpanda
Quotazioni in tempo reale
Previous 25
Next 25
CoinPriceMarketcapSupplyChange (24H)
Vuoi conoscere le crypto? Iscriviti per leggere le ultime news Crypto in anteprima No Sì, certo

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.