Nel corso dell’ultima settimana gli orsi hanno preso il sopravvento e ripple ha iniziato a soffrire non poco; il prezzo sembra non riuscire a trovare più nuovo slancio, i volumi si sono contratti ed è iniziata una pressione ribassista da cui sembra che XRP non riesca ad uscire. Durante lo scorso fine settimana è iniziata a circolare la voce di una possibile acquisizione dei moneygram da parte del consorzio R3 (lo stesso che controlla ripple) e questo è sembrato dare forza al prezzo che è rapidamente schizzato in alto, tuttavia i tori si sono presto ritirati e gli orsi sono subito tornati a fare il loro lavoro ricacciando il prezzo da dove era venuto, fino a spingerlo sotto la soglia psicologica dei 5000 satoshi.

BTC/XRP una settimana senza emozioni

Nonostante la forte pressione ribassista sul grafico 30D notiamo che il prezzo continua a galleggiare in prossimità del punto pivot, per cui non c’è stata, almeno per ora, quella caporetto che in molti temono. Sul grafico 7D la sensazione è quella di un double bottom, un pattern che continuerà a restare valido finché il prezzo non romperà al ribasso la soglia dei 4000 satoshi. Insomma, su questi due time frame la situazione appare abbastanza neutra, mentre lo stesso non si può dire per il grafico 1D; qui vediamo infatti che attualmente abbiamo due supporti solidi a 4600 satoshi (che è dove il prezzo presumibilmente si sta dirigendo in questa fase) e a 4000 satoshi, quello che lascia poco spazio all’ottimismo sono i sei giorni consecutivi di ribassi (inclusa la giornata di oggi) e un MACD appena tornato bearish che potrebbe dar vita entro i prossimi 10 giorni a un grosso dump. L’ultima volta che il prezzo si è comportato in questa maniera è stato il terzo trimestre 2017, e quello che è successo è stato un pesante dump che ha riportato il prezzo ai livelli del supporto storico, da qui poi partì il grosso rialzo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Se la storia dovesse ripetersi dovremmo assistere sia alla rottura dei due supporti a 4600 e 4000 satoshi, col prezzo che andrebbe a precipitare tra i 1200 e i 1700 satoshi, per poi rimbalzare violentemente.

Previsione settimanale

Se non si fosse capito non è il momento migliore per andare long su ripple, in questa fase XRP mostra una grande debolezza e il rischio di aprire una posizione appare essere veramente esagerato. Chi fosse già long farebbe bene a valutare di chiudere la posizione, soprattutto se le perdite fin qui accumulate fossero modeste. Tutti gli altri possono tranquillamente attendere l’eventuale rottura della resistenza in quota 5700 satoshi che rappresenterebbe un chiaro segnale di acquisto; nonostante in un’ottica di medio/lungo termine io resti bullish su ripple, per la settimana prossima penso sia meglio avere un approccio prudente e in linea di massima non sono dell’opinione che ci siano le condizioni per attendersi un rialzo da parte di questa moneta.

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