Con la nostra ultima analisi settimanale abbiamo dato una previsione bullish per ripple, ma sostanzialmente negli ultimi sette giorni questa moneta non ha dato particolari segnali di vita; dopo aver rotto il cuneo rialzista che aveva costruito fino a qualche giorno fa, infatti, il prezzo sembra essersi infilato in una lateralità. Arrivati a questo punto capire cosa aspettarsi da XRP non è esattamente la cosa più facile del mondo, ci proveremo comunque, come sempre, ma non senza porre nel giusto risalto il fatto che questa moneta attraversa un momento abbastanza delicato e se dovesse tornare a subire un altro forte ribasso c’è il rischio che questa volta il supporto posto in quota 4000 satoshi possa non reggere.
BTC/XRP dentro un trend laterale
Iniziamo come sempre dal grafico 30D, che ci permette di notare, oltre al fatto che il prezzo si trova ancora sopra al punto pivot, che questa moneta viene ormai da cinque mesi di ribassi consecutivi e che se il supporto a 4000 satoshi dovesse rompersi il punto di caduta sarebbe intorno a quota 2700 satoshi, cosa che sarebbe molto dolorosa da sopportare per i trader che hanno investito su ripple. Sul grafico 7D continuiamo a leggere una grossa divergenza rialzista, distinguibile sia sull’RSI (dove appare come nascosta) sia sul MACD (dove appare invece come una classica divergenza); il MACD continua ad essere ribassista ma sembra stia cercando slancio per lanciarsi verso l’alto. Osservando il grafico 7D la sensazione è che giugno dovrebbe poter essere un mese buono per XRP, ma serve molta più liquidità di quanta questa moneta ne stia raccogliendo in questo momento e il ritracciamento di bitcoin probabilmente non sarà utile alla causa. Sul grafico 1D, invece, distinguiamo la fase di lateralità, che non ci permette di avanzare ipotesi di sorta sul destino a breve termine di ripple, com’è noto, infatti, è sempre preferibile evitare di andare a tradare su una configurazione di questo tipo.
Previsione settimanale
Fare una previsione per ripple in questo momento equivale a tirare una monetina, c’è poco da fare, la sola cosa intelligente da dire è che non è sicuro fare trading su una moneta che mostra una tendenza laterale, come appunto nel caso di XRP. Possiamo comunque tentare di dare un consiglio ed il consiglio è di attendere la rottura del livello intorno a quota 6900 satoshi prima di decidere di andare long; la rottura di tale livello, infatti, sarebbe il segnale definitivo che ripple è entrato in una tendenza sicuramente bullish e ci permetterebbe di fare profitto riducendo i rischi praticamente a zero. Questo perché unendo i due minimi a quota 4000 satoshi e a quota 4623, ricaviamo un supporto che ci permette di tracciare un canale rialzista che, qualora dovesse essere infranto dai tori, scaraventerebbe il prezzo alle stelle; ma non è il caso di scommetterci sopra a scatola chiusa per questo tipo di lettura può facilmente rivelarsi sbagliata nei prossimi giorni. Per chi invece, come il sottoscritto, dovesse aver anticipato l’apertura di una posizione sarebbe intelligente piazzare uno stop loss, magari proprio a quota 4623 satoshi, per evitare che un panic selling possa provocare perdite più ingenti di quelle sin qui accumulate. Personalmente, se la cosa può interessare, penso che rimarrò long ad oltranza, perché mi sento moderatamente sicuro del fatto che ripple più giù di 4000 satoshi, almeno nel corso di questo mese, non dovrebbe andare; ma questa è veramente più una sensazione che un dato concreto ricavabile per mezzo dell’analisi tecnica, per cui lascia molto il tempo che trova. Per sapere che fine farà il trend laterale che abbiamo osservato nell’ultima settimana l’appuntamento è come sempre per mercoledì prossimo, mentre per chi fosse interessato a sapere come andrà a finire la mia personalissima soap opera con ripple (sono incastrato in questo trade dal 20 aprile) toccherà probabilmente aspettare un po’ più che una sola settimana.
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