Anche nella settimana appena trascorsa ripple ha continuato il suo trend ribassista e questo nonostante numerose notizie chiaramente bullish; nella giornata di ieri è arrivata la conferma della quotazione del nasdaq e XRP ha fatto, per la prima volta dopo giorni, un balzo in avanti. Tutto il rialzo che abbiamo visto nella giornata di ieri, però, è stato già quasi interamente bruciato nella giornata di oggi e questo, di solito, non è mai un buon segnale; prima di tentare di capire cosa ci aspetta per questa settimana, come facciamo sempre, prendiamoci un attimo di tempo per capire cos’è successo nei sette giorni appena trascorsi.
BTC/ XRP continua il trend bearish
Nei sette giorni appena trascorsi XRP ha tentato di frenare il trend ribassista in cui si è infilato ormai da diverse settimane, dal 24 Aprile in poi il prezzo ha tentato diversi rialzi, il primo in maniera abbastanza pigra, il secondo nella giornata di ieri ha riportato il prezzo fino in quota 6000 satoshi; quello che sarà importante constatare è se il livello attuale reggerà o se ripple tornerà a segnare un nuovo minimo. Andiamo a dare un’occhiata ai grafici e partiamo come al solito da quello 30D; qui notiamo che la nuova candela del mese ha aperto sotto il punto pivot e che la S1 si trova posizionata intorno a quota 4500 satoshi. Sul grafico 7D, invece, quello che notiamo è che per quanto riguarda il TD sequential siamo ancora in pieno countdown, l’RSI sembra aver iniziato a costruire una divergenza bullish nascosta; sul grafico 1D quello che vediamo è che il prezzo sta tentando di reagire e di invertire la tendenza, per la seconda volta è andato a toccare il bordo inferiore del canale di Keltner ed anche l’RSI sembra stia costruendo una grossa divergenza rialzista a partire dall’inizio di Aprile. La sensazione è che maggio possa essere un buon mese per ripple, tuttavia ci troviamo in prossimità di un supporto abbastanza critico che, se si dovesse rompere, provocherebbe un brutto tonfo al prezzo di XRP.
Previsione settimanale
Da diversi giorni sono moderatamente convinto che Ripple sia in prossimità di un’inversione del trend anche se, a ben vedere, ci sono anche segnali piuttosto inquietanti come, ad esempio, il fatto che l’EMA20 sul grafico 30D abbia iniziato a tagliare al ribasso le medie mobili più lente; questo lascia intendere che il movimento del prezzo, in un’ottica di medio periodo, dovrebbe essere ribassista. Tuttavia Ripple ci ha già abituato ad improvvise esplosioni di volatilità, coi tori che improvvisamente si lanciano in una corsa scatenata, è sinceramente quello che mi aspetto nei prossimi giorni; tutto dipenderà, ovviamente, dai prossimi giorni, se il prezzo terrà ed eviterà di segnare un nuovo minimo ci sono discrete possibilità che questa moneta regali buoni profitti, se invece il prezzo cederà di schianto e andrà a segnare un nuovo minimo allora è quasi certo che andrà a cercare il rimbalzo in corrispondenza della S1 a quota 4500 satoshi. Andare long su XRP in questo momento può essere abbastanza pericoloso, ma vale la pena continuare a seguire questa criptovaluta per tentare di sfruttare l’eventuale fase rialzista che, in ogni caso, dovrà arrivare; anche ipotizzando che la tendenza di lungo periodo si bearish, infatti, a questo punto è quasi inevitabile che il prezzo tiri un po’ il fiato ritracciando verso l’alto. Se il prezzo dovesse reggere, evitando di segnare un nuovo minimo e rompendo la resistenza intorno a quota 6000 satoshi quello sarebbe un buon segnale per andare long. Nella migliore delle ipotesi il prezzo potrebbe tornare in quota 10mila satoshi, nella peggiore, invece, potrebbe andare a sbattere sulla resistenza intorno a 7200 satoshi per poi essere respinto violentemente giù provocando, in tal caso, perdite molto dolorose a chi ha investito su questa moneta.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!