Nella nostra ultima analisi sull’andamento del prezzo di monero avevo scritto di essere bullish su XMR, un ottimismo non immotivato visto che già lunedì scorso il parabolic SAR su grafico 1D è tornato bullish; tuttavia, ancora, non abbiamo visto rialzi importanti per monero e il prezzo è grosso modo fermo sugli stessi livelli di una settimana fa. Come spiegato giovedì scorso un po’ tutte le principali altcoin del mercato mostrano grafici che in qualche modo si assomigliano molto gli uni con gli altri e sono caratterizzate, in questa fase, da volumi bassi e da una certa indecisione che deriva, tra le altre cose, dal timore che un improvviso rialzo di bitcoin favorisca l’ennesimo, pesante dump sulle alt. Il problema, quindi, è capire se siamo in una fase di inversione, che porterà le alt a recuperare le perdite fin qui accumulate rispetto a bitcoin o se invece questa fase corrisponde alla formazione di pattern di continuazione del trend ribassista; andiamo perciò subito a dare un’occhiata ai grafici e proviamo a capire insieme che cosa attenderci da questo nuovo anno appena iniziato.
BTC/XMR è il momento di uscire dalle sabbie mobili
In attesa che apra la nuova candela del mese quello che vediamo su grafico 30D è un test della S2, cui ha seguito un rimbalzo che, speriamo, possa riportare il prezzo in prossimità della S1; se questo dovesse accadere nei prossimi giorni ci sarebbero buone possibilità che la prima candela dell’anno apra sopra il punto pivot. Al netto di questo tutti i principali indicatori su time frame 30D sono ancora ribassisti, per cui ogni fantasia di andare long su monero tende ad evaporare molto facilmente; impossibile chiarirci le idee osservando il grafico settimanale, mentre invece un po’ di ottimismo lo recuperiamo osservando il grafico 1D. Proprio su questo time frame, infatti, vediamo che sia il MACD che, come accennato, il parabolic SAR sono tornati rialzisti, mentre per quanto riguarda le nuvole di ichimoku lo scenario è ancora bearish; è più che legittimo, però, sperare che le quotazioni di monero risalgano fino almeno a toccare quota 0,0068BTC, non fosse altro per il fatto che il prezzo si è riportato sopra la media mobile a 9 periodi. Interessante, sempre su time frame 1D, l’RSI che mostra sia la formazione di una divergenza bullish sia la rottura della resistenza avvenuta proprio nella giornata di ieri, per cui, almeno in un’ottica di breve termine, un po’ di ottimismo nei confronti di monero possiamo anche permettercelo.
Previsione settimanale
Anche se mi prendo un bel rischio scrivendolo così esplicitamente, per la prossima settimana sono ancora bullish su XMR; del resto il ciclo ribassista per questa moneta è durato fin troppo e, nonostante il giro di vite preteso dal GAFI nei confronti delle criptovalute anonime, ormai possiamo affermare che non c’è stata quella ondata di delisting da parte dei principali exchange come invece era legittimo temere potesse accadere fino a qualche mese fa. Resta da capire se valga la pena salire in sella a monero in questo momento, sapendo che difficilmente questa moneta riuscirà a rompere la resistenza in zona 0,0068BTC o se, invece, il gioco non valga la candela; questo, come abbiamo avuto modo di ripetere spesso, dipende molto dalla propensione al rischio del singolo trader. Personalmente credo che ormai inizi a valere seriamente la pena prendere in considerazione la possibilità di aprire una posizione long su monero, tuttavia, per coloro che non amano il rischio, resta preferibile attendere una rottura di quota 0,0076BTC e, solo dopo, andare long senza pensarci troppo sfruttando quello che, a quel punto, diverrebbe un inevitabile pull back.
Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in XMR.
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