Giovedì scorso avevo scritto nella nostra consueta analisi settimanale su monero che ci sarebbe stato un test della R2 in zona 0,0062BTC ed è sostanzialmente ciò che è accaduto; previsione centrata, quindi, ma non era poi troppo difficile. Oggi le cose sono diventate più complesse perché, come ormai divenuto tipico per questa moneta, XMR ha ripreso a muoversi lateralmente; la sensazione è che a questo punto debba esserci un rimbalzo, il timore è che tale rimbalzo si riveli debole e non riesca a superare quota 0,0069BTC. Se le cose andassero così, se cioè dovessimo assistere a un banale ritracciamento al rialzo, sarebbe un pessimo segnale per monero e ci ritroveremmo, nel giro di qualche settimana, a commentare quotazioni notevolmente più basse di quelle attuali; non è comunque il caso di fasciarsi la testa sin da ora, andiamo a dare invece un’occhiata ai grafici e proviamo a capire quale può essere lo scenario più probabile da qui ai prossimi giorni.
BTC/XMR è tempo che i tori trovino un modo per reagire
Come accennato nei giorni scorsi c’è stato il test della R2 che, in ogni caso, ci attendevamo; su grafico 30D mettiamo a fuoco il lungo periodo ribassista che ha caratterizzato monero, il MACD invece mostra come ormai sia anche arrivata l’ora di un’inversione. Quello che sarebbe lecito aspettarsi, da qui all’apertura della prossima candela (che avverrà ai primi di gennaio) è che i tori riportino il prezzo in prossimità del punto pivot. Passando al grafico 7D vediamo che questa è la seconda settimana in cui il parabolic SAR è ribassista, tuttavia la sensazione è che la spinta degli orsi si stia facendo debole ed anche il libro degli ordini mostra un certo equilibrio tra chi vuol comprare e chi invece vuole vendere. Un po’ di ottimismo ce lo da il grafico 1D osservando il quale, come accennato, si ricava la sensazione di un imminente rimbalzo; sempre su grafico 1D possiamo identificare facilmente tre resistenze, tutte abbastanza vicine tra loro in zona 0,00655BTC (ultimo massimo toccato martedì), 0,0069BTC (ultimo supporto rotto) e 0,0076BTC (precedente massimo toccato a metà novembre). Quello che possiamo fare è giocare sulle rotture di questi livelli, ottima strategia per i trader con una maggiore propensione al rischio, oppure attendere pazientemente l’eventuale rottura di quota 0,0076BTC prima di andare long se vogliamo ridurre al minimo il rischio.
Previsione settimanale
In linea di massima tutte le maggiori altcoin stanno formando pattern molto simili e la sensazione è che nei prossimi giorni il mercato vedrà un po’ di profitto man mano che tutte queste monete inizieranno a rimbalzare. Considerando che veniamo da lunghe fasi ribassiste ci viene naturale credere che i primi tre mesi del 2020 potrebbero essere caratterizzati da un bull run delle altcoin (sarebbe anche ora), che dovrebbe perdere vigore man mano che ci avvicineremo all’halving di bitcoin e i trader venderanno le loro monete per andare long su BTC. La situazione è comunque molto delicata ed operare ora sulle alt in generale, ed in particolare su monero, potrebbe rivelarsi una pessima idea; io comunque in questo momento sono ottimista e sono bullish anche per quel che riguarda XMR. Credo infatti che un rimbalzo fino almeno a quota 0,0071BTC sia lo scenario più probabile in questo momento, se poi riuscirà a rompere questo livello o verrà respinto dagli orsi questo è ancora presto per dirlo.
Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in XMR.
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