Nell’ultima analisi sul prezzo di XMR avevamo scritto che le quotazioni di monero si trovavano vicine alla resistenza e che sarebbe stato il caso di aspettare una rottura di questo livello, identificato intorno a 0,0075BTC, prima di valutare la possibilità di aprire una posizione; sempre giovedì scorso abbiamo avuto diversi tentativi di rompere quota 0,0075BTC ma poi il prezzo ha finito col chiudere sull’apertura, e lo stesso è successo anche il giorno seguente. Sarebbe stato lecito aspettarsi un ritracciamento importante, tuttavia neanche questo è accaduto, c’è stata un po’ di pressione ribassista ma nulla di particolarmente violento; attualmente il prezzo si trova ancora nei pressi della resistenza che avevamo tracciato la settimana scorsa, monero sembra stia quindi tentando di uscire dalla palude, ma senza grande successo, almeno fino ad ora. Proviamo quindi a dare un’occhiata ai grafici per capire cosa aspettarci nei prossimi giorni.
BTC/XMR tempi duri per le cripto anonime
Iniziamo subito col dire che, al netto dell’analisi tecnica, sono tempi difficili per le cripto anonime; prima di tutto a causa del giro di vite voluto dal GAFI e in secondo luogo perché molte altre monete stanno implementando soluzioni per migliorare la privacy delle transazioni. Tutto questo rende le monete come monero poco appetibili per gli investitori, perché l’esclusione dagli exchange asiatici favorisce la contrazione dei volumi e perché altre monete offrono opzioni per la privacy facoltative per l’utente, che non le espongono al rischio di delisting da parte delle piattaforme di scambio centralizzate. Detto questo osservando il grafico 30D la sensazione è che il lungo ciclo ribassista di monero si sia esaurito; ormai sono quasi due anni che gli orsi fanno il bello e il cattivo tempo e siamo tornati ai livelli dei minimi del 2016, per cui è ragionevole credere che questa fascia di prezzo offra un supporto abbastanza solido per un’inversione del trend. Per quanto riguarda il grafico 7D ieri ha aperto una nuova candela, ancora sotto il punto pivot, ma questa è la seconda settimana con MACD tornato rialzista e il punto pivot ha subito già un paio di rotture per cui è legittimo credere che la prossima volta il prezzo riuscirà a rimanere stabilmente sopra questo livello arrivando a testare la R2 in zona 0,0085BTC. Margini per essere ottimisti ne ricaviamo anche dal grafico 1D, il quale ci mostra che il prezzo staziona ormai stabilmente sopra l’EMA 20 e l’EMA50 e sembra entrato in una fase di accumulazione; nel corso dei prossimi sette giorni lo scenario più probabile è quello di un incrocio rialzista dell’EMA20 con l’EMA50, un po’ la stessa cosa che abbiamo visto succedere per diverse altre altcoin nelle ultime settimane.
Previsione settimanale
L’analisi tecnica per monero direbbe anche bullish, il problema è l’analisi fondamentale; come abbiamo avuto modo di spiegare le monete anonime sembrano aver perso senso nel mercato delle cripto, il modo in cui sono state costruite le espone alle rappresaglie delle istituzioni che potrebbero vietarne la presenza sugli scambi centralizzati, mentre al contempo le altre monete del mercato integrano funzioni per l’anonimato delle transazioni a discrezione degli utenti. In tutto questo fidarsi della sola analisi tecnica per operare è alquanto pericoloso; resta però che, osservando i grafici, la sensazione è che quasi sicuramente monero giovedì prossimo varrà più di quanto vale oggi, almeno in coppia con bitcoin. Le possibilità che questa previsione si riveli sbagliata sono però molto alte per cui chi stesse valutando la possibilità di andare long su monero farebbe bene a pensarci con calma e, nel caso decidesse di lanciarsi, a tutelarsi piazzando uno stop loss
Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in XMR.
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