BTCUSD
Sullo status grafico della coppia BTCUSD non ha pesato oltremisura la notizia della chiusura da parte di CBOE Futures Exchange (CFE), dei contratti futures su bitcoin. Resta comunque il fatto che la principale criptovaluta sta facendo molta fatica a rimanere sopra i 3.900 dollari, livello significativo per la ricostituzione di un minimo di direzionalità long. Da un punto di vista pratico ciò significa che i traders tendono tuttora a vendere in prossimità del round number a 4.000$ e, se quest’atteggiamento seguiterà anche nelle prossime sessioni, è probabile una stabilizzazione vicino la media mobile a 20 giorni che passa attorno i 3.860$.
D’altro canto, se la moneta digitale otterrà il rebound da quest’ultima area supportiva dinamica, superando quota 4.000$, il breakout consentirebbe l’allungo verso l’obiettivo successivo calcolato a 4.250$. In ambito tecnico conforta che entrambe le medie mobili siano in rialzo mentre l’RSI è in area positiva. E’ quanto meno verosimile che la visione bullish sarebbe invalidata qualora il cambio BTCUSD scendesse sotto le medie mobili di 20 e di 50 periodi su grafitazione giornaliera. Al di sotto di queste soglie infatti il prossimo target si trova in corrispondenza del terzo livello di supporto orario individuato a 3.450$. Sul versante operativo potremmo aggiungere nuove posizioni in acquisto in caso di chiusura sopra i 4.000 dollari per bitcoin. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 3.450, S2 3.740, S1 3.910, PP 4.040, R1 4.250, R2 4.340, R3 4.630.
XRPUSD
Nelle ultime giornate RIPPLE (XRP) ha stazionato molto vicino alle medie mobili, anche se questa fase di consolidamento molto probabilmente sarà sostituita da un incremento di volatilità nelle prossime sessioni. Non ci si aspetta un ciclo direzionale ma una fase esplosiva verso l’alto o verso il basso a causa dello squeeze persistente. Un eventuale breakout dal livello 0,33100$ consentirebbe alla coppia XRPUSD di fondare le basi per un nuovo uptrend, dove l’obiettivo più importante è l’area psicologica a 0,34$. Si tratta di una barriera strutturale molto robusta, la cui rottura migliorerebbe la fiducia degli operatori almeno nel breve termine.
A seguito del crollo di novembre 2018, la tendenza rimane ribassista e soltanto una consistente rivalutazione dell’asset sopra il livello 61,8% del ritracciamento fibonacci può invertire il trend primario attuale. In basso, se la valuta digitale dovesse scendere sotto 0,31607 dove passa SMA (50) su grafitazione daily, potremmo assistere ad una accelerazione sostenuta delle vendite fino al supporto a 0,27800$. Pertanto, in piattaforma i traders possono sorvegliare le posizioni in acquisto con uno stop loss appena sotto 0,27800 – 0,27795$. Sul fronte delle news, Joseph Lubin, cofondatore di Ethereum, sponsorizza i mercati virtuali affermando che tra vent’anni l’economia globale sarà gestita dalla tecnologia blockchain. Lubin ha paragonato la blockchain all’uso delle e-mail negli anni 80’, epoca in cui in pochissimi le utilizzavano, destando l’interesse di gran parte degli attori economici tradizionali. Di seguito i pivot point orari di XRPUSD: S3 0,24290, S2 0,28034, S1 0,30292, PP 0,31778, R1 0,34036, R2 0,35522, R3 0,39266.
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Di Vincenzo Augello
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