BTCUSD
L’osservazione grafica della più importante valuta crittografata restituisce purtroppo una progressiva diminuzione della volatilità, giunta ai minimi del 10 luglio scorso. Il cambio in effetti sta facendo fatica a superare le resistenze tecniche poste rispettivamente a 6.800 dollari e 7.000 dollari, mentre il supporto statico ai 6.200 dollari resta un riferimento fondamentale. Dal punto di vista di analisi classica solo il breakout di quota 6.800 dollari potrebbe fornire una chiara dimostrazione di forza ed innescare un repentino spunto rialzista verso i 7.000 dollari prima ed in zona 7.100 – 7.120 in un momento successivo. Critica invece una prevalenza dei venditori sotto i 6.380 dollari in quanto potrebbe spedire i prezzi verso l’area supportiva di base a ridosso dei 6.200 dollari. Eppure soltanto una chiusura daily inferiore a quest’ultimo livello procurerebbe agli operatori un market timing ribassista di tipo tendenziale. Sul versante operativo, dunque, l’instabilità di Bitcoin ha raggiunto i minimi dell’anno in corso, e lo stesso vale per la gran parte delle altcoin. Tuttavia nonostante i traders esperti non amino i mercati piatti, secondo l’opinione di chi scrive quello attuale può rivelarsi un ottimo periodo per effettuare investimenti di lungo termine. Ricordo invero che un lasso di tempo contrassegnato da bassa volatilità è sempre sostituito da un’espansione dei prezzi e dei range di mercato. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 5.950, S2 6.270, S1 6.430, PP 6.580, R1 6.700, R2 6.800, R3 7.120.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Su un ambito di osservazione pari a 240 minuti, anche il cambio BTCEUR replica una struttura tecnica piuttosto contrastata. Da diverse sedute infatti i prezzi si muovono lateralmente a ridosso dei 5.600 euro senza fornire particolari spunti operativi. Da un punto di vista grafico solo il breakout di quota 5.850 euro potrebbe consentire un successivo spunto rialzista verso il livello soglia dei 6.000 euro per bitcoin. Ciò nonostante sul piano concreto e della variabilità dei prezzi a breve termine, i principali oscillatori e le medie mobili più utilizzate calcolano prevalente una maggiore tendenza al ribasso del mercato di riferimento. Sotto analisi quantitativa l’outlook migliora su orizzonti temporali più estesi. In basso, di fatto, un breakdown dell’area di supporto attorno 5.350 euro può far scivolare il valore della criptovaluta ponderata con l’euro fino alla zona critica dei 5.000€ . In verità, anche il grande pubblico dei social appare abbastanza pessimista. Tom Lee, socio amministratore e responsabile della ricerca di Fundstrat Global, ha proposto un sondaggio da cui è emerso che una grossa percentuale dei 9.500 partecipanti su Twitter crede che i prezzi continueranno a scendere. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 5.130, S2 5.410, S3 5.560, PP 5.700, R1 5.850, R2 5.980, R3 6.250
Di Vincenzo Augello
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