BTCUSD
Da oltre una settimana il principale rapporto criptovalutario è stato scambiato all’interno di un range di compressione tra i 3.660 ed i 3.970 dollari per bitcoin. Di conseguenza anche la media mobile semplice a 50 giornate era appiattita, mentre MACD in configurazione 3.10.1 restava in posizione neutra con valori prossimi allo zero. Successivamente, alle 18.00 del 6 gennaio, un’esplosione di volatilità tanto significativa quanto è durata la fase range bound precedente ha cambiato le carte in tavola. La coppia BTCUSD recupera positività e probabilmente potrà ottenere slancio verso l’alto al breakout dalla resistenza statica individuata a quota 4.234$, perfezionando il testa spalle presente su timeframe a quattro ore. Gli acquisti in questo caso possono spingersi fino a 5.500 dollari dove è situata un’ importante struttura di prezzo su outlook giornaliero. Sul piano operativo e soprattutto statistico, i trader dovrebbero quindi tornare a comprare in caso di perforazione long del livello tecnico a 4.234 dollari, mantenendo lo stop loss in prossimità della linea supportiva a 3.500 dollari. In basso, nell’ipotesi in cui i ribassisti spingessero i valori di mercato sotto quota 3.500 dollari, il downtrend potrebbe estendersi fino a 3.300$ prima e i 3.000 dollari in un momento seguente. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 3.300, S2 3.600, S1 3.760, PP 3.920, R1 4.070, R2 4.234, R3 4.550.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR La situazione grafica di bitcoin contro la divisa UE ha restituito movimenti trading range prima della fase direzionale dell’epifania . Il ciclo laterale infatti dal 29 dicembre scorso restava all’interno di un intervallo compreso tra i 3.450 ed i 3.220 euro. RSI, d’altra parte, conservava una posizione neutra mentre la spinta dei compratori sembrava essersi indebolita. Il livello 3.450€ ha rappresentato una resistenza significativa, dunque se i rialzisti riuscissero a confermare bitcoin sopra tale livello, il valore della moneta potrebbe raggiungere i 4.090 euro, dove staziona un primo target di breve termine. Viceversa, se la coppia BTCEUR dovesse registrare dei ribassi, il prezzo potrebbe scivolare a 3.100 euro, dove si prevede un solido sostegno al mercato di riferimento. Sul fronte della volatilità storica, dal 3 gennaio 2009, quando è stato prodotto il primo bitcoin, il valore della criptovaluta è aumentato in modo esponenziale. Pochi giorni fa Overstock, noto rivenditore americano online, ha dichiarato che pagherà le tasse in bitcoin, contribuendo ad alimentare la fiducia di coloro i quali mantengono l’idea che in futuro la divisa digitale crittografata verrà utilizzata nelle transazioni di tutti i giorni, divenendo un’ alternativa alle monete fiat. Ciò nonostante, non potendo avere certezze assolute, accontentiamoci dei pivot point orari della coppia in questione: S1 2.770, S2 3.100, S3 3.270, PP 3.430, R1 3.600, R2 3.760, R3 4.090.
Di Vincenzo Augello
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